MONZA. 25 APRILE, IL PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI IN CITTÀ

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(mi-lorenteggio.com) Monza, 18 aprile 2024 -Si terrà giovedì a partire dalle ore 9 la cerimonia cittadina in occasione del 25 aprile, Anniversario della Liberazione.

Il programma. La celebrazione della Santa Messa si terrà alle 9 presso la Cappella del Cimitero Urbano di viale Ugo Foscolo. Seguirà poi la deposizione di una corona di alloro al campo dei Caduti della Resistenza, alla stele ANEI (Associazione Nazionale ex Internati) e al campo dei Caduti di tutte le guerre.

Alle ore 10.30 è previsto il ritrovo in piazza Citterio per la formazione del corteo fino a Piazza Trento e Trieste, dove la cerimonia avrà inizio alle ore 11 con l’Alzabandiera.

Alla cerimonia ufficiale sono previsti gli interventi del Sindaco Paolo Pilotto, del Presidente della Provincia MB Luca Santambrogio, di Emanuela Manco in rappresentanza di ANPI e di alcuni studenti dell’ITS Ferrari.

Saranno presenti le Associazioni combattentistiche e d’arma con i loro vessilli ed interverrà la Triuggio Marching Band.

Gli altri appuntamenti. Sabato 20 aprile alle 15.30, presso la Biblioteca Carrobiolo (vicolo Carrobiolo 4b), si terrà la conferenza “Giovanni Minzoni, testimone e martire per la libertà di educare” a cura della Comunità MASCI Monza Brianza.

Domenica 21 aprile alle 17, presso la Sala Picasso del Binario 7 (via Turati 8), è in programma la proiezione del docufilm “Racconti Di R/Esistenza. Un confronto tra generazioni”, a cura di Arci Scuotivento in collaborazione con ANPI.

È infine previsto un incontro per la sera di Giovedì 25 aprile alle 20.30 presso lo spazio Rosmini, in via Antonio Rosmini 72: “R-Esistere non desistere. Storie di militanza e musica”, a cura di Arci Scuotivento e Un ponte per. Quest’ultimo evento è parte del Progetto WANNABE San Rocco, finanziato dal Bando Giovani protagonisti.

Tutte le iniziative sono ad ingresso libero.

“Il 25 aprile – afferma il Sindaco Paolo Pilotto – è molto più di una semplice ricorrenza. Si tratta di una giornata che, in un periodo storico di conflitti, ostilità e sofferenza, ci ricorda l’importanza della libertà, della pace e del superamento di ogni forma di odio e intolleranza. Per questo è importante, ora più che mai, accompagnare le celebrazioni con eventi che coltivino la memoria e la riflessione e che coinvolgano tutta la cittadinanza, a partire dai più giovani, perché la comprensione di ciò che è avvenuto in passato diventi insegnamento per la costruzione del futuro”.

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