Nuove strutture per garantire acqua buona e pulita nelle abitazioni, stalli con asfalto drenante abbinati a rain garden
(mi-lorenteggio.com) Rho, 18 aprile 2024. Venerdì 12 aprile il monitoraggio dei cantieri avviati in città ha vissuto una nuova tappa. Il Sindaco Andrea Orlandi, il Vicesindaco Maria Rita Vergani e l’assessora all’Ambiente e alla Mobilità Valentina Giro hanno visitato i cantieri avviati sul territorio da Gruppo CAP, affiancati dalla dirigente dei Lavori Pubblici Annapaola Menotti, dall’architetto Angelo Lombardi, dai tecnici Alessandro Manfredi e Francesca Bassignani. ACQUEDOTTO Prima tappa il cantiere che Gruppo CAP ha avviato tra via Lainate e via Cascina Fara, alle spalle della Cascina Albrici. Lì sorgeranno quattro pozzi (due più superficiali e due più profondi) e una centrale per il trattamento dell’acqua emunta, dotata di una vasca di accumulo alta sei metri, lunga 37 e larga 16 metri, un locale tecnico, serbatoi interrati per l’accumulo delle acque di prima pioggia e una batteria di filtri. Ad accompagnare il primo cittadino e gli assessori, il geologo Fabio Torreggiani e il coordinatore della sicurezza Michele Benetollo, affiancati da altri tecnici di Gruppo CAP. La centrale dotata di una vasca servirà a diminuire la vulnerabilità del sistema acquedottistico dell’intero territorio comunale. La prima falda si trova a 15 metri di profondità. In via Lainate i tecnici scavano a 115 come a 178 metri: si pesca in profondità perché l’acqua di prima falda, presente già a 15 metri, non soddisfa i requisiti di qualità per il consumo alimentare, a differenza di quella profonda che invece è di migliore qualità per l’uso potabile. I pozzi potranno lavorare a diverse portate. Grazie all’utilizzo della vasca, l’erogazione verrà modulata al fine di soddisfare il fabbisogno richiesto dalla rete. Il nuovo impianto acquedottistico, composto da quattro pozzi e una centrale di potabilizzazione e accumulo, ha particolarmente interessato il Sindaco, che si è confrontato a lungo con il geologo Torreggiani: “E’ bello vedere giovani appassionati del loro lavoro, un lavoro che porterà nelle nostre case acqua non solo potabile ma anche buona. I tecnici, infatti, ci hanno spiegato come la cosiddetta “acqua del Sindaco” sia a Rho particolarmente pulita. Insomma, dai rubinetti scende un’acqua che possiamo bere senza problemi. Io lo faccio ogni giorno e vi invito a berla tranquillamente, evitando così l’utilizzo di migliaia di bottiglie di plastica. Per chi volesse attingere alle Case dell’acqua, dove si può avere anche la versione frizzante, un nuovo impianto verrà realizzato a Terrazzano, a servizio anche di quella frazione”, il commento di Andrea Orlandi. CAP considera questi pozzi un’opera strategica, per questo utilizza acciaio Inox per i tubi, filtri e dreni di ultima generazione. Due pozzi sono stati completati. Città Metropolitana sta esaminando i progetti per gli altri due pozzi mentre la centrale è in fase di progettazione esecutiva e i lavori partiranno non prima dell’autunno-inverno. Si lavora per migliorare la rete, al servizio di tutti i rhodensi, curando con particolare attenzione la fase di spurgo e la chiarificazione dell’acqua. VIA GRAMSCI Gli Amministratori comunali hanno poi visitato due degli undici Parcheggi Spugna che Gruppo CAP sta realizzando a Rho per conto di Città Metropolitana: rientrano nei progetti di Rho la città che cambia finanziati da fondi PNRR. Sono stati accompagnati dall’ingegner Luca Covre, direttore lavori per Gruppo CAP e dai rappresentanti dell’impresa Favini, il responsabile Marino Gregori e il geometra di cantiere Luca Vago. In via Gramsci qualche ritardo rispetto al cronoprogramma è stato dovuto alle piogge delle scorse settimane. Qui sono previsti 38 posti standard e 2 posti per persone con disabilità. L’impresa ha predisposto gli scavi per il getto della pavimentazione drenante in corrispondenza degli stalli di sosta e ha realizzato la pavimentazione in asfalto per il corsello di transito centrale. Inoltre, risulta completato il rain garden in cui lungo due dei quattro lati è stata predisposta una trincea drenante in ciottoli. Nei primi di maggio è previsto il getto del calcestruzzo drenante che necessiterà di 3 giorni di lavoro e una successiva maturazione di almeno 20 giorni prima che possa essere transitato da automezzi. Durante tale periodo saranno ultimate le opere a verde e la segnaletica verticale e orizzontale. VIA CORNAGGIA In via Cornaggia si prepara uno dei più grandi parcheggi Spugna: 152 posti standard, 4 posti per persone con disabilità, 2 per la ricarica di auto elettriche. Accanto al conglomerato ecologico drenante con materassino flessibile per l’assorbimento di sostanze inquinanti, si preparano marciapiedi e percorsi ciclo-pedonali, un ampio rain garden e la posa di numerose piante. Durante la visita gli Amministratori comunali hanno potuto assistere al getto del calcestruzzo drenante, successivamente livellato con apposite spatole e lisciato con un apparecchio detto “elicottero” per la resa finale. Il lato del parcheggio verso via Cornaggia doveva aprire a fine aprile ma le piogge hanno rallentato il tutto. Si parla ora della metà di maggio. Sul lato Burba è in corso il completamento delle opere edili consistenti nella posa dei cordoli in cemento a delimitazione del parcheggio e, a metà maggio, sarà eseguito il getto del calcestruzzo drenante di una prima porzione del parcheggio sul lato di Viale Europa, ai quali seguiranno 20 giorni di maturazione. Il rain garden è già in funzione e in caso di “bombe d’acqua” si conterà anche sul pozzetto del troppo pieno. “Nei lavori che si effettuano all’aperto il meteo ha sempre un peso – commenta il Sindaco Andrea Orlandi – Auspichiamo che non ci siano piogge tanto consistenti da rallentare di nuovo i cantieri, in modo da poter restituire al più presto alla città parcheggi più ordinati e decisamente ecologici”. |