(mi-lorenteggio.com) Milano, 5 aprile 2024 – Cooperazione internazionale, ruolo di Regione Lombardia e delle istituzioni nazionali e locali, Bandi dedicati e potenzialità del Piano Mattei.
Di questo e molto altro si è parlato nell’incontro tra gli stakeholder della Cooperazione allo sviluppo lombardi e la Direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo del ministero per gli Affari esteri e Cooperazione internazionale (MAECI) e dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), che si è svolto oggi a Palazzo Lombardia.
Al tavolo, hanno partecipato il vicepresidente della Regione Lombardia, Marco Alparone, e il sottosegretario alla Presidenza con delega alle Relazioni internazionali ed europee, Raffaele Cattaneo, insieme a Stefano Gatti, direttore generale per la Cooperazione allo Sviluppo del MAECI e Marco Rusconi, direttore di AICS.
VICEPRESIDENTE ALPARONE: MODELLO LOMBARDO DA ESPORTARE – “Questa è stata l’occasione – ha spiegato Marco Alparone – per mettere al centro un modello di sviluppo sostenibile che passa attraverso la cooperazione. Il ‘modello Lombardia’ con tutti i suoi attori, territoriali e istituzionali, può fare della cooperazione una rete che porta sviluppo e relazioni umane, fondamentali in una stagione come questa particolarmente difficile. Il nostro è un modello da esportare anche a livello nazionale, e che porta tante eccellenze, soprattutto nel campo della cooperazione internazionale. Eccellenze che possono e devono fare sinergia per portare a quello sviluppo sostenibile che è fatto di persone”.
SOTTOSEGRETARIO CATTANEO: PARTE DELLA COOPERAZIONE ITALIANA – “Oggi – ha spiegato Cattaneo – abbiamo voluto portare a Milano tutti i protagonisti delle attività di cooperazione internazionale: le organizzazioni non governative, quelle che si occupano di cooperazione sociale, associazioni di categoria, Enti locali e Università. Realtà già impegnate in questo ambito che, auspico possano diventare parte della cooperazione italiana”.
“In questo modo – ha ricordato Cattaneo – potremo anche utilizzare gli strumenti e le risorse messi a disposizione, a cominciare dal bando aperto dall’AICS che stanzia 60 milioni per progetti degli Enti locali, ma nella prospettiva del Piano Mattei che mette a disposizione 5 miliardi e mezzo. Dunque la Lombardia vuole e deve essere protagonista di queste opportunità e lo vuole fare insieme al proprio sistema imprenditoriale, accademico e delle organizzazioni sociali”.
REGIONE CAPOFILA DI DUE PROGETTI – “Per quanto riguarda il Bando AICS – ha fatto presente il sottosegretario – la Lombardia sarà capofila di due progetti dedicati a Tunisia e Tanzania e si candida a diventare partner di un terzo destinato all’Albania, perché anche l’area dei Balcani è importante. Dopodiché vogliamo cogliere anche le opportunità offerte dal Piano Mattei costruendo in Lombardia un grande progetto attraverso il quale il sistema Lombardia si candida ad essere parte attiva del Piano stesso”.
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