(mi-lorenteggio.com) Milano, 27 marzo 2024 – Nanni strada è stata insignita della Laurea magistrale ad honorem in Design per il Sistema Moda e Design for the Fashion System dal Politecnico di Milano.
Dopo i Saluti del professor Francesco Zurlo, Preside della Scuola del Design e la Laudatio della professoressa Paola Bertola, Direttrice Vicaria del Dipartimento di Design, Nanni Strada ha tenuto la Lectio Magistralis.
La cerimonia si è conclusa con la proclamazione preceduta dalle motivazioni della Laurea ad honorem, lette dalla professoressa Valeria Maria Iannilli, Coordinatrice del Consiglio di corso di studio in Design della Moda – Design for the Fashion System Design:
“Le motivazioni alla base della scelta di conferire la Laurea ad Honorem a Nanni Strada sono solide e rigorose; fanno riferimento all’innovazione del campo della progettazione industriale per la moda; alla capacità di porre la cultura del progetto come elemento centrale nella definizione di oggetti, come un tutt’uno fra innovazione culturale, sociale, estetica e tecnica nella consapevolezza della centralità del progetto nella creazione di valore condiviso; e, ancora, fanno riferimento allo sviluppo di progetti radicalmente innovativi per quanto attiene tutte le fasi del processo industriale: progettazione, costruzione, scelta dei materiali e assemblaggio dell’abito.
Questa è la seconda Laurea ad Honorem che il Corso di Studi in Design for the Fashion System attribuisce negli ultimi vent’anni, preceduta solo da quella conferita a Giorgio Armani nel 2007.
Una laurea ad honorem rappresenta un titolo d’onore di carattere straordinario e di riconosciuto prestigio. Per la comunità scientifica che la conferisce rappresenta inoltre un momento di ricostruzione e testimonianza delle radici storiche della propria cultura.
Una cultura, quella politecnica, che si basa sulla cultura del progetto. Un complesso di manifestazioni teoriche, storico-critiche, estetiche, etiche, strategiche, progettuali, imprenditoriali, tecniche e tecnologiche, connesse ai processi di innovazione del fare progettuale e alla convergenza fra la matrice ingegneristica e quella artistico-architettonica che caratterizzano il nostro Ateneo.
Nanni Strada ha contribuito allo sviluppo della cultura del progetto ed è parte di quelle radici culturali, che a partire dagli anni ’60 hanno saputo fare del design per la moda una delle espressioni di eccellenza del nostro paese. Attraverso una sistematica ricerca, raccolta e implementazione di “prassi” di eccellenza accompagnata da una particolare attenzione all’innovazione – testimoniata dalle molteplici soluzioni progettuali, quali ad esempio i tessuti plissettati “Matrix”, gli abiti flessibili “Pli-Plà”, gli abiti per viaggiare stropicciati e comprimibili (Torchon) premiati nel 1979 con il Compasso d’Oro – Nanni Strada ha dato vita a nuovi prodotti e significati sul piano dei contenuti culturali del sistema-prodotto moda e, contestualmente, restituito una visione del prodotto moda come “sistema”; un complesso costrutto di interdipendenze che diverrà tratto saliente del nascente Made in Italy.
Il nostro Corso di Studi, nato proprio per formare una nuova classe di designer per la moda si sente oggi in particolare coerenza con una designer che ha fatto dell’innovazione della cultura del progetto la centralità delle sue ricerche e prassi progettuali e, allo stesso tempo, ci sentiamo orgogliosi di dare ai nostri studenti dei Corsi di studi in design della moda un nuovo riferimento identitario capace di arricchire la consapevolezza delle proprie radici culturali, che trovano luogo nella storia di quei designer, che hanno saputo interpretare la moda come progetto”.
CORSO DI STUDI IN DESIGN FOR THE FASHION SYSTEM
La didattica per la Moda fa il suo ingresso al Politecnico di Milano nel 1999, come offerta formativa nell’Orientamento degli studi in “Disegno industriale per la moda” (entro Corso di Laurea in Disegno industriale) e nel 2003, come Corso di Laurea e Laurea specialistica in Design della moda. Nel 2023 ha compiuto 20 anni, raggiungendo risultati importanti nel proprio percorso di sviluppo: 100% di laureati soddisfatti della propria scelta e nel 2024 un + 55% di domande di ingresso che ne fanno uno dei percorsi più selettivi in questo ambito. Il Corso di Studi oggi vede fra i propri partner consolidati nei progetti didattici e di ricerca le migliori scuole internazionali di moda, dal Fashion Institute of Technology di New York al London College of Fashion di Londra, dall’Institute Français de la Mode di Parigi alla Aalto University di Helsinki. Una affermazione internazionale che ne fa oggi una componente importante per il riconoscimento del sistema moda italiano a livello globale.
NANNI STRADA
Nanni Strada, fashion designer milanese, è nota per aver introdotto il linguaggio del progetto nella creazione di moda.
Fin dagli anni Settanta sviluppa una ricerca trasversale in costante dialogo con il mondo della produzione, dell’innovazione tecnologica e della sperimentazione industriale, collaborando con le più importanti aziende in tutti i settori dell’abbigliamento. Negli anni Ottanta inaugura due catene di negozi monomarca in Portogallo e in Giappone e lo show-room Nanni Strada Design Studio a Milano.
La sua visione di abito come “elemento puro” sfugge alle regole sartoriali e alla stagionalità tipica dello stilismo. Nel 1970, progettando la linea Sportmax di Max Mara, rivoluziona il concetto classico di capo spalla. Approfondisce quindi il tema del rapporto abito-corpo con abiti geometrici e comprimibili, venduti in packaging piatto.
Nel 1973 progetta per Calza Bloch “Il Manto e la Pelle”, un pionieristico sistema di indumenti realizzati con processi automatici e senza scarti di produzione, costituito da abiti-mantello in un unico pezzo di tessuto e dal primo capo al mondo completamente prodotto senza cuciture. Il progetto viene premiato nel 1979 con il Compasso d’Oro ADI.
Dagli anni Ottanta si dedica agli aspetti performativi dell’abito. Nel 1986 crea i Torchon, abiti da viaggio comprimibili e stropicciati a cui si ispireranno i più grandi nomi dello stilismo concettuale.
Il suo lavoro è stato esposto nelle più prestigiose istituzioni internazionali in Europa, negli Stati Uniti, in Russia, in Cina e in Giappone. In Italia, è stato ospitato in più occasioni all’ADI Design Museum e alla Triennale di Milano, che nel 2003 le ha dedicato la mostra monografica Abitare l’abito e nel 2014 ha
acquisito parte dei capi storici dell’Archivio Nanni Strada per la propria collezione permanente.
Dagli anni Novanta Nanni Strada svolge attività di docenza nelle più importanti università in Italia e all’estero. La sua visione del fashion design è documentata dalle più autorevoli riviste dedicate alla cultura del progetto (tra cui Domus, Casabella, Interni, Abitare) e nei principali testi di design e di storia della moda.
Nel 1988 pubblica il volume Moda Design (Editoriale Modo), nel 2012 Mappamodello (Corraini Edizioni) e nel 2013 Lezioni. Moda-design e cultura del progetto (Lupetti Editore). Nel 2014 riceve una Menzione d’Onore al premio Compasso d’Oro. Viene premiata con il secondo Compasso d’Oro, alla carriera, nel 2018.
Il 27 marzo 2024 il Politecnico di Milano le conferisce la Laurea ad Honorem in Design per il Sistema Moda.
Redazione