BRESSO, CULTURA, INCONTRI LETTERARI, “28 MARZO. IL FATTACCIO DI VIALE FAMAGOSTA”, UN GIALLO DI TIZIANA MAIOLO

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(mi-lorenteggio.com) Milano, 10 marzo 2024 – “Questo giallo racconta una buona parte di me, delle mie esperienze, del mio percorso lavorativo e umano, del mio ‘sentire’ nei confronti di tante tematiche importanti” – così Tiziana Maiolo, introduce la sua prima opera narrativa. “Ho scritto altro in passato, ma questa è la mia prima esperienza con un romanzo e non sarà l’ultima. Uscirà a breve il seguito”. 

’28 marzo il fattaccio di Viale Famagosta’ è  un noir ambientato nella Milano degli anni ’90. Parla di quattro giovani donne che incrociano le loro vite. Sono i giorni del delitto Gucci e la città vive da due anni le tensioni provocate dalle indagini di Mani Pulite e dall’attentato di via Palestro. Il cadavere di un uomo viene trovato nel grande parcheggio di Famagosta. Da subito le indagini hanno due protagoniste, una cronista di quelle toste e una magistrata scrupolosa, entrambe si troveranno a operare in ambienti maschili abituati a trascurare il loro operato. Con l’aiuto di altre due donne tenaci e della loro abnegazione, come nei migliori thriller, si immergeranno nel complicato hinterland milanese con radici calabresi, e riusciranno a dipanare un caso degno degli scenari più cupi della capitale lombarda.

“Tiziana è un’amica e una persona che stimo” afferma il Cavaliere Luigi Chiodini, Assessore al Commercio, Attività produttive, Giovani e Cultura del Comune di Bresso-. “Mi è piaciuto questo suo libro, l’ho letto velocemente e le riconosco capacità di scrittura e coinvolgimento del lettore notevoli”.

I riconoscimenti, infatti, non sono mancati e, ad oggi, il romanzo si è meritato quattro premi nazionali con note di merito e motivazioni degne di nota.

A seguire un breve dibattito con la partecipazione dei presenti. “Da donna, mi batto da sempre per la parità: di genere, di opportunità di lavoro, di libertà”, – conclude Tiziana- “Dovremmo tutti nel concreto essere consapevoli di come si sia ancora indietro e non solo in certi Paesi. L’educazione dei figli è il primo passo verso un cambio di mentalità ad oggi ancora lontano. 

In questo racconto ho voluto dare tanti spunti di riflessione, che non sfuggiranno al lettore attento”.

TIZIANA MAIOLO – cenni biografici – Tiziana Maiolo è una giornalista e scrittrice milanese. E’ laureata in giurisprudenza e attualmente collabora con il quotidiano “Il Dubbio” con articoli e commenti in ambito giustizia. E’ autrice di diversi testi, tra cui “Donne che odiano le donne” (Mondadori 2010),“Tangentopoli” (Rubbettino 2011) e “1992 La notte del garantismo” (Marsilio 2015). Nel settore narrativo è una esordiente con il legal-thriller “28 marzo Il fattaccio di viale Famagosta” (editore Le Milieu). Della discriminazione nei confronti delle donne ha avuto modo di occuparsi per quattro anni quando è stata eletta all’Onu come rappresentante dell’Italia al Cedaw, la Commissione sulla condizione femminile nel mondo. Ha svolto anche attività politica in Italia sia come assessore del Comune di Milano che come membro della camera dei deputati, dove è stata Presidente della Commissione giustizia e membro della bicamerale Antimafia.

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