(mi-lorenteggio.com) Milano, 08 marzo 2024. “Penso che a questo punto sia necessaria, accanto all’attività della magistratura anche, come dichiarato dal ministro Nordio, una Commissione d’inchiesta che possa chiarire quello che è veramente successo, chi siano i mandanti e soprattutto per quale ragione siano state poste in essere queste azioni”.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in merito all’inchiesta di Perugia sui presunti dossieraggi a margine della firma, insieme al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e all’assessore regionale alla Casa e housing sociale, Paolo Franco, dell’accordo tra Regione e Ministero della Giustizia per assegnare alloggi Aler a canone agevolato al personale dell’Amministrazione giudiziaria.
“Le parole pronunciate dal procuratore Melillo e dal procuratore Cantone – ha affermato Fontana – fanno capire sino in fondo l’estrema gravità di ciò che si è verificato. Alcune parole utilizzate, come ad esempio ‘verminaio’, lasciano intendere ciò che dico dall’inizio, cioè che siano situazioni che mettono in difficoltà e in crisi la democrazia e la nostra stessa libertà, forse siano state confermate”.
“Non credo – ha aggiunto – che la cosa si possa ridurre ai semplici articoli giornalistici, già di per sé gravissimi dal momento che si trattava di fatti coperti dalla riservatezza, peraltro prevista anche dalla Costituzione, per cui anche gli usi soltanto diffamatori sono inaccettabili. Temo, invece, che ci sia qualcosa di più grave, per cui occorre fare tutto il possibile per arrivare a un vero chiarimento”.
“Per questo – ha concluso il presidente Fontana – ben venga una Commissione d’inchiesta”.
V.A.