Milano, 29 febbraio 2024 – I ripetitori 5G amplificano il segnale della nuova rete mobile, permettendo di sfruttarne i vantaggi anche in caso di scarsa copertura. Dispositivi innovativi dotati di antenne multiple per estendere efficacemente il potente segnale 5G negli interni.
Ripetitori 5G: importanza e particolarità principali
La generazione di segnale 5G porta con sé grandi possibilità. È già possibile stimare alcuni vantaggi di questa nuova tecnologia: la velocità di accesso alla rete che supera quella attuale di 20 volte, una maggiore affidabilità e tempi di risposta più bassi, e la capacità di connettere più dispositivi. Tuttavia, nonostante i vantaggi, attualmente la copertura 5G non è diffusa. Il suo funzionamento richiede un’infrastruttura adeguata che non è sempre presente nemmeno nelle grandi città. Quindi, per coloro che possono già provare il 5G ma si trovano ad affrontare il problema del segnale debole causata dall’assenza delle torri, la soluzione adatta sarebbe l’uso di amplificatori segnale cellulare.
Cos’è un ripetitore 5G
Un kit d’installazione include un apparecchio stesso e una o più antenne. Ad esempio, nel kit del BD-500GDW ci sono tre antenne, due delle quali vengono installate all’interno e la terza all’esterno della casa, rappresentando una particolarità innovativa degli amplificatori di questa generazione. Un utente può installare due antenne interne al soffitto nelle stanze con la copertura più scarsa oppure lasciare un’antenna sul ripetitore stesso. Questa configurazione permette all’utente di scegliere autonomamente la migliore disposizione delle antenne, prendendo in considerazione le sue esigenze.
Principio di funzionamento
Un ripetitore 5G funziona in modo quasi o completamente simile a quello usuale. Prima di tutto, una delle tre antenne installate all’esterno riceve il segnale 5G che utilizza tre bande di frequenza: bassa (600 MHz – 1 GHz), caratterizzata da una vasta copertura e velocità inferiori rispetto alle altre due bande; media (2,5 GHz – 3,7 GHz), che offre una minore area di copertura ma un accesso a Internet più veloce; e alta (24 GHz e 40 GHz), considerata più innovativa, ma è chiaro che raggiungere velocità così impressionanti affronta ostacoli come una portata limitata e una grande densità di antenne necessaria. Dopo aver ricevuto il segnale, l’antenna lo trasferisce al ripetitore che lo amplifica e lo trasmette alle altre antenne.
Vantaggi dei ripetitori 5G
Quali sono i vantaggi nell’utilizzare un ripetitore 5G?
- La velocità di trasmissione aumenta di dieci volte, raggiungendo una cifra di 10 Gb/s.
- I ritardi (latenza) della rete si riducono di dieci volte, arrivando a un valore fino a 1 ms.
- La connessione diventa cento volte più affidabile, con un tasso di errore di perdita di pacchetti notevolmente inferiore.
- Si verifica un notevole aumento della densità dei dispositivi collegati, con un numero di dispositivi che può raggiungere fino a 106 per chilometro quadrato.
Scelta e Installazione di un Amplificatore
Vale la pena sottolineare che i criteri di scelta di un ripetitore 5G rimangono gli stessi delle generazioni precedenti di amplificatori segnale cellulare, ovvero la banda di frequenza e la copertura della rete desiderata.
Banda di frequenza
I ripetitori 5G supportano sei bande di frequenza. Ciò significa che il ripetitore come il 5G NS-300-Smart+ è compatibile con tutte le reti utilizzate in Europa, poiché supporta le seguenti frequenze: 700MHz, 800MHz, 900MHz, 1800MHz, 2100MHz, 2600MHz. Questo supporto universale ci permette di utilizzarlo non solo per migliorare il segnale 5G, ma anche quello delle generazioni precedenti (GSM, 3G, 4G/LTE).
Copertura della rete desiderata
La superficie di copertura dei ripetitori inizia da 300 m². Lo standard nuovo permette di raggiungere coperture fino a 2000 m², come quella del modello NS-2000-Smart+5G.
Installazione
Il processo è semplice e non richiede molta esperienza tecnica. Lo scopo principale è trovare una posizione giusta per l’antenna esterna, in modo che possa percepire un segnale instabile e trasmetterlo al ripetitore. Quello che rimane è installare le antenne interne, collegarle con un booster tramite i cavi standard e poi collegare il tutto all’alimentazione.
L. M.