(mi-lorenteggio.com) Lombardia, 29 febbraio 2024. Musei a misura di famiglia, perché l’arte fa bene, sin dai primi passi. Con questa convinzione la Direzione regionale Musei Lombardia ha avviato nel 2021 il progetto Nati con la Cultura, prima in Valtellina, a Palazzo Besta, e l’anno successivo nei musei e parchi statali della Valle Camonica.
Un progetto che vogliamo rilanciare anche per il 2024, con nuovi appuntamenti e nuove collaborazioni.
Il progetto Nati con la Cultura, nato in Piemonte nel 2014 dalla collaborazione fra la Fondazione medicina a Misura di Donna e l’Ospedale Sant’Anna di Torino, si pone l’obiettivo di favorire la frequentazione museale sin dalla primissima infanzia, rendendo i musei dei luoghi “Family & kids Friendly”, cioè attenti alle esigenze ed alle aspettative delle famiglie con bambini anche molto piccoli.
Nei musei della Direzione regionale Musei Lombardia, quest’attenzione si è declinata nella predisposizione di spazi dedicati, nella formazione del personale per l’accoglienza e l’ascolto delle famiglie e dei bambini, ma soprattutto nella programmazione di un calendario di attività e appuntamenti dedicati. Un’attenzione, infine, che trova un suo segno concreto nel Passaporto culturale che viene consegnato ai nuovi nati e garantisce ingresso gratuito nei musei ai genitori e al bimbo, per tutto il primo anno di vita. Un gesto dal forte valore simbolico, che attesta una reciproca appartenenza e sancisce un legame speciale: quello fra il patrimonio museale del territorio e i suoi abitanti.
In Valtellina, nella splendida cornice rinascimentale di Palazzo Besta a Teglio, il progetto è stato avviato con la collaborazione della Azienda Socio Sanitaria Territoriale Valtellina e Alto Lario e il coinvolgimento attivo del Comune di Teglio, che oltre a sostenere economicamente il progetto, finanziando gli appuntamenti con il fotografo professionista per il Ritratto di famiglia a Palazzo Besta, partecipa anche all’organizzazione – tramite i servizi bibliotecari – di alcuni degli appuntamenti in calendario. Dal settembre 2021 ad oggi sono stati ben 24 gli appuntamenti rivolti a famiglie con bambini: incontri di lettura in biblioteca e in museo, visite tematiche e Ritratti di famiglia nelle splendide sale del palazzo.
Per il 2024 il progetto si rinnova con un più stretto legame con la ASST Valtellina e Alto Lario e una serie di incontri rivolti alla comunità locale: dalle famiglie del territorio alle scuole, agli operatori sanitari.
Nel ricco calendario delle attività di progetto figurano infatti appuntamenti in museo riservati al personale sanitario dell’ospedale di Sondrio e Sondalo, visite per neo-genitori e laboratori per i bambini della scuola dell’infanzia di Teglio e Tresenda. Appuntamenti e attività di progetto che avranno un loro momento di restituzione alla comunità a giugno, quando a Palazzo Besta si terrà una giornata di festa e di presentazione delle attività realizzate nell’ambito del progetto.
Inoltre da quest’anno il Passaporto potrà essere richiesto via mail in formato digitale scrivendo al museo all’indirizzo drm-lom.palazzobesta@cultura.gov.it.
Nati con la Cultura in Valle Camonica, lanciato nel novembre del 2022, ha coinvolto due musei, il MUPRE – Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica a Capo di Ponte e il Museo Archeologico Nazionale della Valle Camonica a Cividate Camuno. In questi siti il progetto è stato sviluppato in collaborazione con l’associazione Io Leggo per te – Valle Camonica, che organizza incontri di lettura per bambini anche molto piccoli, e con l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Valle Camonica. Il Passaporto Culturale viene consegnato ai nuovi nati all’interno del Nido dell’ospedale di Esine, ad opera dei Neonatologi e delle Infermiere del reparto.
Dal settembre del 2022 ad oggi sono stati 18 gli appuntamenti che hanno coinvolto famiglie e bambini della Valle, con oltre 150 presenze. Per il 2024 il programma delle iniziative prosegue in continuità con quanto proposto negli anni precedenti e prevede altri 9 appuntamenti nei due musei di Capo di Ponte e Cividate Camuno: soprattutto incontri di lettura per i più piccoli, ma anche visite e laboratori per i bambini più grandicelli.
Declinazioni e collaborazioni diverse, insomma, per un progetto che si pone un unico obiettivo: rendere i nostri musei dei luoghi vivi e aperti, dove – sin da piccoli – si possa sperimentare ed imparare, giocare e crescere insieme.
V.A.