Grande successo per il Verona Mountain Film Festival, che si è svolto con grande partecipazione di pubblico dal 22 al 25 febbraio presso l’Auditorium del Gran Guardia di Verona.
Il Festival è promosso dalla sezione di Verona del Club Alpino Italiano, con le sottosezioni Gruppo escursionistico alpinistico di Zevio e Gruppo Alpino Scaligero Verona e con la direzione artistica di Associazione Montagna Italia.
L’evento è patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Verona.
Main Partner del Festival: BCC Veneta
L’iniziativa è inoltre sostenuta da Fondazione Giorgio Zanotto, AGSM AIM, Sportler, Azienda Trasporti Verona, VeronaFiere e A22 Autostrada del Brennero.
Si ringraziano i due Consorzi Formaggio Asiago Dop e Tutela Vino Custoza Doc per l’aperitivo offerto in serata inaugurale.
Ringraziamenti anche a Federalberghi Garda Veneto.
Durante la serata è stato presentato il libro “L’attrazione dei passi” di Tino Mantarro alla presenza dell’autore e di Luigi Licci, titolare della Libreria Gulliver di Verona.
Si sono svolte inoltre le premiazioni del concorso cinematografico internazionale e del concorso fotografico promosso da Fondazione Giorgio Zanotto, alla presenza degli autori delle opere vincitrici, dei partner dell’evento e delle autorità.
A seguire è stato proiettato lil film spettacolare Mount Saint Elias di Gerald Salmina.
Film vincitore
Premio CAI Verona
Jadis
Seb Jam
Il film propone, attraverso l’esperienza di un alpinista maturata negli ultimi anni, di affrontare oggi la montagna in un modo molto più sostenibile dell’attuale, riscoprendo attrezzature del passato che consentono comunque di vivere pienamente l’avventura. Vengono così salite molte vette dei Pirenei così come furono conquistate a partire dal 1787. E l’anima ambientalista è così salva.
Menzione speciale
Alta via 4000
Luca Matassoni e Marco Tonolli
Una bella sfida che due amici alpinisti riescono a vincere in un’unica stagione: scalare tutti gli 81 Quattromila delle Alpi! Un’avventura senza soste per scommettere sui propri limiti e una carrellata di panorami d’alta quota mozzafiato delle più belle montagne d’Europa tra Italia, Francia e Svizzera.
Concorso fotografico
Premio Fondazione Giorgio Zanotto
Fotografia vincitrice
Bellezza incorniciata di Luca Bentoglio
Una finestra emozionante sulle Tre Cime di Lavaredo, incorniciate da un’apertura nella roccia, nel periodo estivo, in una giornata splendida di agosto. Alla base, fiori rosa ed erba verde, creano l’impressione di essere lì, presenti.
I colori vivaci e la composizione fotografica degli elementi creano un’atmosfera sognante, oltre a dare un senso di infinito, con la voglia di raggiungere le montagne e percorrere il turistico giro
Concorso fotografico
Chiaror di luna di Claudio Giugni
La fotografia più votata dal pubblico presente in sala durante il Festival.
Redazione