(mi-lorenteggio.com) Cesano Boscone, 15 febbraio 2024 – Come è finito nel canale? Come mai non si trovano i suoi telefoni? Queste le domande che non trovano ancora risposta.
Infatti, dopo il ritrovamento del corpo senza vita, in un canale, vicino al Carcere Beccaria nel parco dei Fontanili, di Marco Trampetti, l’architetto di 58 anni scomparso da Cesano Boscone nella notte tra il 3 e il 4 febbraio, la Procura di Milano, sentite le risultanze investigative dei Carabinieri della Compagnia di Corsico e della scientifica dei militari dell’Arma, oltre a valutare l’ipotesi del suicidio, ha aperto un fascicolo a carico di ignoti con l’ipotesi di omicidio, col fine di completare tutti gli accertamenti necessari, a cominciare dall’autopsia, in programma domani. Il canale in cui è stato trovato morto non è molto profondo e Marco Trampetti era un esperto nuotatore, come riferiscono alcuni persone che nuotavano con lui ed essendo uno sportivo, nessuno immagina l’ipotesi del suicidio.
Ad avvallare i sospetti, sono le interviste al TG3 nel servizio di Sara Grattoggi, montaggio Roberto Soi, fatte a Simona Cortona, cugina Marco Trampetti, e al compagno Mario. “Viveva con il suo compagno da 30 anni: quella notte, all’1.30, è uscito per riaccompagnare a casa un amico che era stato ospite a cena da loro, ma non è più tornato. Un comportamento che sulle prime non ha insospettito il partner: la loro era una coppia aperta e Marco spesso incontrava altre persone conosciute in chat, ma dopo 48 ore senza nemmeno un messaggio Mario è andato dai carabinieri”.
Della scomparsa di Trampetti si è occupata anche la trasmissione “Chi l’ha visto” durante la puntata di mercoledì 14 febbraio. Siccome di lui si erano perse le tracce sia dell’auto, che dello smartphone; l ‘auto è stata poi trovata qualche giorno dopo (chiusa e senza segni di scasso) in una via adiacente.
Ulteriori sviluppi si attendono da domani.
V. A.