LA POLIZIA DI STATO DELLA PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA COMMEMORA PALATUCCI “GIUSTO TRA LE NAZIONI” FEBBRAIO 2024

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(Mi-lorenteggio.com) Monza, 10 febbraio 2024 – Oggi, 10 febbraio 2024, ricorre il 79^ anniversario dalla morte dell’ex Questore di Fiume Giovanni Palatucci, deceduto il 10 febbraio 1945 nel campo di concentramento nazista di Dachau, Medaglia d’Oro al Merito Civile e riconosciuto “Giusto tra le Nazioni” per aver salvato dal genocidio migliaia di ebrei. In occasione della ricorrenza la Polizia di Stato della Questura di Monza e della Brianza ha organizzato una cerimonia commemorativa alla presenza del Questore, del Prefetto di Monza, dott.ssa Patrizia Palmisani, del Sindaco di Monza, Paolo Pilotto, dei rappresentanti delle forze dell’ordine forze dell’ordine, del Cappellano della Polizia di Stato, Don Gianluca Bernardini, dell’Arciprete del Duomo di Monza, Monsignor Silvano Provasi, dei discendenti degli internati presso i lager, tra cui Giovanni Pozzolo sindaco di Besana in Brianza, in ricordo di suo nonno e Milena Bracesco, figlia di Enrico Bracesco, partigiano deportato a Mauthausen. L’evento si svolgerà presso la Questura di Monza, dove verrà deposta una composizione floreale nei pressi dell’ulivo e della targa commemorativa. Già lo scorso anno, in occasione della commemorazione, all’interno del Parco della Villa Reale di Monza era stata collocata nelle adiacenze di un tiglio secolare, una targa in ricordo del funzionario di Polizia. La scelta della Questura di Monza era ricaduta sul tiglio secolare poiché esso è una pianta simbolo di longevità, misericordia e giustizia che nella circostanza testimonierà l’eternità del gesto compiuto dal poliziotto Palatucci. La Questura di Monza e della Brianza ha, inoltre, voluto rendere protagonisti di questa giornata di ricordo i ragazzi della Scuola Secondaria di I Grado Anna Frank di Meda, autori di un bellissimo progetto su Anna Frank realizzato nell’ambito dello studio e delle attività inerenti al Giorno della Memoria. I piccoli cittadini saranno prelevati dal pullman della Polizia di Stato che li accompagnerà presso gli Uffici della Questura dove incontreranno i poliziotti della Questura che li faranno entrare nel loro mondo. I ragazzi vedranno come viene realizzato un passaporto e quali sono gli strumenti utilizzati dalla Polizia Scientifica, insieme agli Agenti della Polizia Stradale ripasseranno, giovando, il codice della strada e, infine, avranno accesso alla Centrale Operativa da dove, tutti i giorni, i poliziotti gestiscono gli interventi di controllo del territorio e soccorso pubblico attraverso l’invio degli Agenti della Squadra Volanti impiegati al servizio del cittadino. Una mattinata dedicata al ricordo di un poliziotto che si è erto ad esempio e quale portavoce di quei valori di giustizia e servizio in favore dei cittadini propri della professione del poliziotto. Palatucci, Funzionario di Polizia nel periodo del fascismo, dal 1937 prestò servizio presso l’allora Questura di Fiume, come Commissario prima e come Questore-reggente poi. Dal 1939 al giorno del suo arresto, nel settembre 1944, salvò circa 5.000 ebrei dalla deportazione dei campi di sterminio nazisti. Torturato e deportato nel campo di sterminio di Dachau, Palatucci morì il 10 febbraio 1945, pochi giorni prima della liberazione. Rappresenta tutt’oggi un modello esemplare di sacrificio e altruismo, all’insegna dello spirito di solidarietà e partecipazione alla base del “mestiere” del poliziotto.

Redazione

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