(mi-lorenteggio.com) ASSAGO, 9 FEBBRAIO 2024 – Nasce ad Assago la prima ‘oasi felina’, un progetto all’avanguardia per contrastare il fenomeno del randagismo e
sostenere il benessere dei piccoli amici a quattro zampe. I lavori sono
iniziati e fra pochi mesi la struttura sarà operativa e pronta ad accogliere i
nuovi “residenti”. Infatti, per motivazioni legate alla salute e all’età dei gatti,
già registrati nelle colonie feline assaghesi, si è opportunamente deciso di
trasferirli all’interno dell’oasi. Questo consentirà ai nostri amici a quattro
zampe di vivere in un ambiente protetto e sicuro, senza i pericoli della
strada a cui oggi sono sottoposti. Per questioni legate principalmente alla
sicurezza dei piccoli abitanti dell’oasi, la struttura è stata posizionata in una
zona protetta, un’area verde lontana dal traffico e dal pericolo di potenziali
atti vandalici. “Sono molto soddisfatta della realizzazione di questo nuovo
spazio dedicato ai nostri amici gatti, un progetto che ho fortemente voluto
e seguito in tutte le sue fasi – spiega il Sindaco, Lara Carano – la nostra
amministrazione si è sempre dimostrata sensibile verso i bisogni, la cura e
il benessere del mondo animale, e questa soluzione innovativa né è la
conferma. Spero che, con quest’opera, il Comune di Assago possa essere
pioniere di un nuovo sistema di gestione e assistenza dei gatti randagi, e
che sia preso da esempio anche dalle realtà limitrofe”.
Quindi, niente più rifugi improvvisati ricavati in aree dismesse o in qualche anfratto, con l’oasi felina i gatti randagi avranno a disposizione un vero e proprio parco
naturale tutto per loro, accessibile solo ai veterinari e ai volontari che se ne
prenderanno cura. In un’area delimitata da una recinzione impossibile da
oltrepassare, i gatti potranno arrampicarsi e rincorrersi in assoluta liberà e
sicurezza. Per ripararsi dal freddo e dalle intemperie, avranno a
disposizione anche vere e proprie casette. “L’oasi rispecchia e asseconda
la natura dei gatti, animali abituati a vivere liberi e privi di costrizioni –
conclude il Sindaco Carano – allo stesso tempo, argineremo eventuali
pericoli sia per i nostri piccoli amici che per gli esseri umani: non si
registreranno più i fastidiosi disagi legati al fenomeno del randagismo
come, ad esempio, i problemi igienico sanitari. Il progetto è stato finanziato
in due tranche, con i contributi messi a disposizione da Regione
Lombardia, che ringrazio infinitamente”.
Redazione