Domani mattina alle 10 si svolgerà in via Bramante la cerimonia di commemorazione in ricordo del magistrato ucciso dai terroristi il 29 gennaio del 1979. Oltre agli studenti dell’Istituto comprensivo di Cesano Boscone, ci sarà una rappresentanza delle scuole di Abbiategrasso e Vittuone a lui intitolate
(mi-lorenteggio.com) Cesano Boscone, 29 gennaio 2024 – Saranno oltre 500 gli studenti che, insieme ai loro insegnanti, commemoreranno il magistrato Emilio Alessandrini assassinato durante gli anni di piombo da un commando del gruppo terroristico Prima Linea.
Nella scuola a lui intitolata, in via Bramante a Cesano Boscone, ci sarà alle 10 un momento di riflessione con l’avvocato Marco Alessandrini che il 29 gennaio 1979 il padre aveva accompagnato alle elementari di via Colletta a Milano prima di essere ucciso. Insieme a lui il giudice della Corte d’Appello, Sergio Rossetti.
Faranno gli onori di casa, la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Emilio Alessandrini (che comprende una secondaria, tre primarie e una scuola dell’infanzia), Mariangela Camporeale promotrice dell’iniziativa con l’assessora all’istruzione Ilaria Ravasi e il primo cittadino di Cesano Boscone, Salvatore Gattuso.
Al termine degli interventi, nel cortile, una studentessa della terza C, Laura Fortunato, leggerà una poesia con, in sottofondo, le musiche di un violino suonato da Alessandro Lacquaniti, docente della scuola. Verrà quindi scoperta la targa commemorativa e il parroco don Luigi la benedirà.
La cerimonia si concluderà con la consegna di un ricordo a Marco Alessandrini e Sergio Rossetti e un saluto a tutti gli studenti e alle autorità intervenute.
«Il valore dello Stato e quello delle istituzioni, a qualsiasi livello, e dei loro rappresentanti –
evidenziano il primo cittadino Salvatore Gattuso e l’assessora all’istruzione Ilaria Ravasi – devono essere condivisi con le giovani generazioni. L’intitolazione di edifici pubblici a persone di valore, che hanno dedicato la propria vita agli altri, alla giustizia e al rispetto delle leggi serve per mantenere viva la loro memoria. Perché sono per tutti noi un esempio. In particolare, i 1237 alunni del Comprensivo Alessandrini, con i loro compagni delle scuole di Abbiategrasso e Vittuone che studiano in istituti intitolati al magistrato ucciso dai terroristi di Prima Linea hanno così l’occasione per riflettere sull’importanza, anche nelle piccole azioni quotidiane, di comportarsi correttamente. È questo un principio cardine del nostro ordinamento, a partire dalla Costituzione che richiede a ciascun italiano il dovere di essere fedele alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi».
L’iniziativa è stata ideata dalla scuola e organizzata in collaborazione con gli uffici comunali.
«L’iniziativa della commemorazione – evidenzia Mariangela Camporeale, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo – in ricordo di Emilio Alessandrini, con l’apposizione di una targa a 45 anni dalla morte, è nata per il desiderio di far conoscere ai nostri alunni l’importante figura a cui è stata intitolata la nostra scuola nel lontano 1981. Un uomo e un padre amorevole che anche oggi ha molto da insegnare, perché ha dato la vita per la giustizia. L’incontro col figlio Marco sarà una grande occasione per rinnovarne la memoria e la testimonianza».
Redazione