Il progetto Città metropolitana Spugna arriva a Turbigo: al via gli interventi per contrastare allagamenti e bombe d’acqua

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Si chiama Città metropolitana Spugna il progetto da 50 milioni di euro della Città metropolitana di Milano e di Gruppo Cap, già avviato in 27 Comuni. A Turbigo un intervento da quasi 1,6 milioni di euro per trasformare piazza degli Artigiani in un’area verde 

(mi-lorenteggio.com) Milano, 23 gennaio 2024 – Un ambizioso piano per contrastare gli allagamenti causati da nubifragi e trombe d’aria, che sempre più spesso minacciano l’intero territorio metropolitano, causando danni economici importanti e soprattutto disagi di ogni genere ai cittadini. 

 Il progetto Città metropolitana Spugna, sviluppato dalla Città metropolitana di Milano, insieme a Gruppo CAP e a diversi Comuni del territorio, entra nella sua fase operativa. Sono già 27 i Comuni in cui sono stati avviati gli interventi nel corso dello scorso anno, per un valore complessivo di 4 milioni di euro, e oggi il progetto arriva anche a Turbigo. Lunedì 22 gennaio è stato infatti presentato il progetto di riqualificazione di piazza degli Artigiani, dove attualmente è presente un impianto di cogenerazione dismesso da tempo.  

Grazie a un finanziamento di quasi 1,6 milioni di euro, l’intera area della piazzetta, oltre 3mila m², sarà trasformata in uno spazio polifunzionale, ribassato rispetto all’attuale, progettato secondo i criteri del drenaggio urbano sostenibile. L’impianto in disuso sarà quindi sostituito da spazi dedicati ai cittadini, per lo sport e il tempo libero, pavimentato mediante calcestruzzo drenante che, grazie alla sua struttura porosa permetterà l’infiltrazione delle acque meteoriche afferenti alla piazza e alla viabilità limitrofa nel sottosuolo. L’intervento consentirà di alleggerire gli scarichi nella rete fognaria, ma anche di ridurre le isole di calore e migliorare drasticamente l’aspetto della piazza, con un aumento del verde pubblico.  

“La Città metropolitana di Milano crede fortemente nel progetto Spugna, che rientra nei Piani integrati finanziati dal PNRR realizzati dal nostro ente a beneficio di tutto il territorio – afferma Paolo Festa, consigliere delegato all’Ambiente della Città metropolitana di Milano  Si tratta di un fondamentale cambio di approccio allo sviluppo del territorio, strategico per affrontare le grandi sfide cui il cambiamento climatico ci mette davanti. Grazie a questi interventi, unici nel loro genere, non solo riqualificheremo punti importanti dei nostri comuni, ma lo faremo con soluzioni naturali all’avanguardia che permetteranno di prevenire allagamenti e di gestire in maniera sostenibile il territorio. Voglio evidenziare il grande lavoro dell’ente e il gioco di squadra indispensabili con Cap e Comuni per raggiungere questo importante traguardo, di portata nazionale: Spugna, infatti, sta ricevendo grande attenzione mediatica, premi e risalto quale esempio di buona pratica da seguire”. 

“Il piano che abbiamo chiamato Città metropolitana Spugna è un ambizioso progetto strategico di drenaggio urbano che intende dare risposte concrete ai disagi che i cittadini e le nostre città stanno sperimentando sempre più di frequente, come quelli causati dagli eventi eccezionali che si sono abbattuti sul nostro territorio nel corso dell’estate e di questo autunno – commenta Yuri Santagostino, presidente di Gruppo CAP – . Tutti i progetti che ne fanno parte si basano su un approccio innovativo, che ha visto esperti provenienti da diversi ambiti professionali, dall’urbanistica all’ingegneria, dall’architettura alla geologia, collaborare all’interno di team interdisciplinari. Una sfida anche per noi di CAP che abbiamo messo a disposizione di progetti complessi le competenze sviluppate nella gestione del servizio idrico”.  

“Siamo molto felici essere qui a presentare il progetto Città Metropolitana Spugna – ha dichiarato il sindaco di Turbigo, Fabrizio Allevi – Insieme ad altri 32 Comuni del Milanese, Turbigo ha infatti voluto cogliere l’opportunità offerta dai fondi del PNRR per nobilitare un’area dismessa del paese. Grazie alla collaborazione con la Città metropolitana di Milano e con Gruppo CAP cambieremo il volto di un’ampia area del rione Arbusta, con un impatto positivo sull’urbanistica e sulla socialità e con un’attenzione particolare al verde e all’ambiente”. 

 Città metropolitana Spugna mira a realizzare molteplici interventi di Drenaggio Urbano Sostenibile per far sì che le città siano in grado di assorbire l’acqua piovana, soprattutto negli eventi più intensi, senza intasare le reti fognarie ed evitando allagamenti. Il finanziamento del PNRR, ottenuto dalla Città metropolitana, pari a 50.194.050 euro, consentirà di riqualificare un’area complessiva pari a 530mila metri quadrati attraverso 90 interventi in 32 Comuni con l’obiettivo di adottare soluzioni innovative per aumentare il grado di resilienza delle città attraverso una gestione più sostenibile delle acque meteoriche.  

Città metropolitana Spugna si basa sulle “Nature Based Solutions”, ovvero su processi naturali che sfruttano piante ed elementi vegetali per assorbire acqua e inquinamento, prevedono la sostituzione dell’asfalto con superfici permeabili in grado di far filtrare l’acqua e allo stesso tempo mitigare le isole di calore nel tessuto urbano. Si tratta di un concetto relativamente recente, utilizzato dalla Commissione Europea per identificare strategie, azioni, interventi, basati sulla natura che forniscono servizi ambientali e vantaggi socio-economici capaci, qualora svolti in contesto urbano, di aumentare la resilienza delle città: aiuole, parcheggi, tetti e mura verdi, boschi urbani, sistemi di gestione alternative delle acque piovane, agricoltura urbana. Gli interventi del progetto Città metropolitana Spugna promuovono l’urbanizzazione sostenibile, stimolando la crescita economica e contribuendo a rendere le città più attraenti per chi le vive. I sistemi di drenaggio urbano sostenibile, inoltre, contribuiscono a migliorare il benessere dei cittadini, ripristinare gli ecosistemi degradati migliorandone la resilienza e la gestione del rischio idraulico-idrologico. 

Redazione

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