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Proverbio: Se piove tra luglio e agosto, piove miele, olio e mosto

Milano. Pranzo per i senzatetto in Galleria Vittorio Emanuele, multati

(mi-lorenteggio.com) Milano, 24 dicembre 20232 – “Una tavolata «alla buona», nel salotto buono dei milanesi, tra lussuose boutique e ristoranti chic con menu degustazion. De gustibus, ma in questa Vigilia di Natale in Galleria Vittorio Emanuele hanno pranzato anche i senzatetto, seduti a un nobile tavolo «abusivo» con l’albero di Gucci sullo sfondo. Alto e basso. Gli ultimi al centro della scena, in «sala», sicuramente meno invisibili agli occhi dei turisti dello shop n go: «Que pasa?». Passano pasti caldi su piattini di carta e teglie di alluminio. Antipasto, primo, secondo e dolce. Nessun cameriere. Un banchetto per una decina di clochard organizzato senza autorizzazione da @milanobelladadio e la Onlus @pro_tetto di Fernando Barone, con il contributo di alcuni locali che hanno cucinato per loro”. raccontano sulla pagina di Milanobelladadio.

«La strada è dei senzatetto e per questo abbiamo organizzato un pranzo in strada con loro. A pochi metri dai negozi di lusso ci sono tante persone che dormono per strada e che non hanno nulla — motiva il fondatore di Milanobelladadio, Giovanni Santarelli — Gente a cui basta poco per essere felice, anche un bicchiere di vino con chi gli tende la mano. Peccato per l’imprevisto a fine pranzo…».

“L’amaro, ovvero l’imprevisto, sono due vigili che hanno sanzionato gli organizzatori: multa da 230 euro per occupazione di suolo pubblico. «Hanno fatto il loro dovere, è giusto, ma in certe situazioni si potrebbe chiudere un occhio — continua Santarelli — era andato tutto per il meglio, persino il ristorante di Cracco ci aveva offerto il caffè. La strada è dei senzatetto, per questo abbiamo deciso per un pranzo in pubblico, non voleva essere una provocazione, una sfida alle autorità, ma un modo per “illuminare” con le luci della Galleria chi vive costantemente nell’ombra»”.

“L’intervento della polizia non ha comunque spento il sorriso sul volto segnato dei clochard, tornati in strada con altri contenitori di cibo. Provviste. La signora Chicca, «da buona parmigiana», promuove il pranzo in Galleria e mostra fiera una scatola di cannoli: «Per metà sono siciliana. Qui oggi c’era soprattutto l’amore, e dove c’è l’amore c’è dio»” concludono.

Redazione

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