Via Bovisasca a Milano, Bollate e Rosate hanno visto la partecipazione dei cittadini per le piantagioni collettive
(mi-lorenteggio.com) Milano, 2 dicembre 2023 – Forestami, il progetto di forestazione urbana* con l’obiettivo di incrementare il capitale naturale e piantare 3 milioni di alberi entro il 2030, ha reso oggi molti cittadini protagonisti del futuro del verde di Milano e della Città metropolitana.
Infatti, la mattinata di sabato 2 dicembre è stata all’insegna delle piantagioni collettive, momenti partecipati per i cittadini di tutte le età per avvicinarsi al tema della forestazione urbana. Molti dei partecipanti sono stati anche “custodi” nell’ambito dell’iniziativa congiunta di Forestami, Legambiente Lombardia ed ERSAF Custodiscimi, che li ha visti prendersi cura di una piantina forestale per 7 mesi per poi restituirla per i progetti di Forestami.
Le piantagioni di Forestami di oggi hanno interessato via Bovisasca a Milano e i Comuni di Rosate e Bollate.
Milano, via Bovisasca
In via Bovisasca a Milano c’è un’area prevalentemente a prato dove sono cresciuti in maniera spontanea degli arbusti e in passato sono stati piantati degli alberi. C’è qui una necessità di riqualificazione paesaggistica e non solo, considerando la vicinanza alla linea ferroviaria e ad alcuni stabili in disuso.
Il progetto Forestami, curato nella messa a terra e nella manutenzione dalla Cooperativa Solaris, prevede la realizzazione di un’area boscata composta da 800 piante, di cui 500 alberi (farnia, cerro, olmo bianco, bagolaro, ciliegio canino, carpino bianco, ciliegio, acero campestre, frassino maggiore) e 300 arbusti (nocciolo, evonimo europeo, salice rosso, corniolo e ligustro) su una superficie complessiva di oltre 4mila metri quadri. L’obiettivo è quello di ridurre l’isola di calore e dunque le alte temperature nel quartiere in cui si inserisce.
Bollate
Nei pressi di via Berlinguer a Bollate, il progetto di Forestami prevede la realizzazione di un parco fruitivo, ovvero un luogo che potrà essere punto di incontro e aggregazione: l’area si trova infatti in un contesto residenziale a sud del Parco delle Groane ed è limitata da tre strade comunali a bassa intensità di traffico. Si colloca all’interno di un interessante sistema di spazi aperti che dalla campagna si inseriscono nel contesto urbano mantenendo un canale di continuità ambientale ed ecologica. Sul lato sud, a diretto contatto con l’area in oggetto, è inoltre in fase di realizzazione una nuova arteria viabilistica della Tangenziale Nord.
Il progetto prevede la messa a dimora, curata insieme alla manutenzione dalla Cooperativa Demetra, di 2.793 piante (1.094 alberi – tra cui pino silvestre, tiglio selvatico, noce bianco, roverella, cerro e pioppo – e 1.699 arbusti) su una superficie complessiva di 17.350mq con l’obiettivo di ricreare un habitat naturale in una zona fortemente antropizzata. Sorgeranno qui due grandi aree boscate, un filare lungo un percorso di futura realizzazione costituito da 44 esemplari tra pioppi neri e gelsi bianchi, un frutteto sul lato nord e infine un’area arbustiva sul lato sud in scarpata che fungerà da filtro verso le residenze.
Francesco Vassallo, Sindaco del Comune di Bollate: “Ringrazio tutti i soggetti istituzionali e privati che hanno proposto il progetto Forestami, che nel tempo è diventato anche un’occasione di coinvolgimento attivo dei cittadini attraverso l’iniziativa Custodiscimi, che ha visto una grande partecipazione di bollatesi, segnale di una rinvigorita attenzione e condivisione di obiettivi nei confronti dei temi inerenti la sostenibilità ambientale, il contrasto ai cambiamenti climatici e la riduzione delle emissioni inquinanti per il tramite dell’implementazione del patrimonio naturale, unico bene prezioso capace di contrastare gli effetti negativi dell’antropizzazione delle nostre città. Un modo intelligente di prenderci cura del nostro territorio e delle sue fragilità e che vedrà l’amministrazione comunale di Bollate sempre più protagonista e impegnata in progetti che, in futuro, avranno contenuti simili”.
Rosate
Rosate torna protagonista di un progetto di Forestami: vicino agli orti di via Amburgo crescerà una nuova area boscata, completata da una siepe “filtro” e arbusti che costeggiano la pista ciclabile. La Cooperativa Officina è incaricata della piantagione e della manutenzione del progetto che sorge in un’area di 6.443 mq nei pressi dell’insediamento sud industriale di Rosate che, nonostante sia strettamente legata al sistema infrastrutturale di accesso e di supporto alle aziende qui presenti, appartiene a un sistema di spazi aperti caratterizzato da fasce boscate e campi agricoli.
Il progetto prevede la messa a dimora di 825 piante (240 alberi, come farnia, cerro, carpino bianco, ciliegio, acero campestre e frassino maggiore, e 585 arbusti, come caprifoglio peloso, evonimo europeo, corniolo e ligustro) e ha l’obiettivo di implementare la continuità ambientale del sistema dei boschi esistenti, lavorando sulla ridefinizione del margine verso le industrie, le strade e la presenza degli orti.
Carlo Tarantola, Sindaco del Comune di Rosate: “Un altro intervento fortemente voluto dalla nostra amministrazione, che segue quello fatto la scorsa stagione in via Mazzini. Una nuova area piantumata che andrà a caratterizzare una zona che, seppur industriale, mantiene un’alta percentuale di verde, a dimostrazione della sensibilità ambientale dell’amministrazione e dei molti cittadini, che partecipando al progetto Forestami con l’iniziativa Custodiscimi hanno custodito e riconsegnato molte piante”.
* Forestami è un progetto basato su una ricerca del Politecnico di Milano, realizzata grazie al sostegno di Fondazione Falck e FS Sistemi Urbani e promosso da Comune di Milano, Città metropolitana di Milano, Regione Lombardia – ERSAF, Parco Nord Milano, Parco Agricolo Sud Milano e Fondazione di Comunità Milano Città, Sud Ovest, Sud Est e Adda Martesana ETS, Fondazione Comunitaria Nord Milano, Fondazione Comunitaria del Ticino Olona, Università degli Studi di Milano e l’Università degli Studi Milano Bicocca.
Forestami punta a migliorare la qualità della vita, pulire l’aria e contrastare gli effetti del cambiamento climatico. La collaborazione tra tutti i soggetti promotori ha permesso di costruire una visione strategica del ruolo della natura nell’area metropolitana milanese e di dar vita a un processo di censimento, valorizzazione e incremento di tutti i sistemi verdi, permeabili e alberati, per favorire politiche e progetti di forestazione urbana.