(mi-lorenteggio.com) Milano, 20 novembre 2023 – Il trasporto pubblico locale fuori dalle aree urbane in Lombardia è al collasso, ma la Regione non si accorge dei gravi disequilibri tra territori. Il vicepresidente del consiglio regionale Emilio Del Bono è intervenuto così al convegno “Tutti a bordo”, organizzato oggi al Pirellone dal Partito democratico per fare il punto sulle criticità e le prospettive del trasporto pubblico locale. “Nella maggior parte dei territori- sottolinea Del Bono- il trasporto pubblico locale su gomma è al collasso e questo perché la Regione investe le stesse risorse da 15 anni, risorse che sono però state erose dall’inflazione, dal costo del lavoro e del carburante. Il risultato è che nelle pianure e nelle valli regredisce, regge nelle aree urbanizzate perché i grandi Comuni vi hanno investito risorse proprie, ma questo non può durare a lungo perché le risorse trasferite dalla Regione sono del tutto insufficienti”.
La Lombardia, che dovrebbe essere l’area del Paese che più guarda e si avvicina all’Europa, in realtà è ormai a metà della classifica delle regioni italiane per i corrispettivi chilometrici spesi per abitante, ossia per la spesa destinata al Tpl.
“La Regione investe solo su Trenord- continua Del Bono- società per la quale ogni anno destina 90 milioni di euro in più per la parte corrente, ma non trova fondi per il trasporto su gomma”.
Questo nonostante i tre quarti del totale del traffico di passeggeri in Lombardia si muove con il Tpl, per un totale di 4 milioni di passeggeri al giorno.
“In questo modo- riafferma Del Bono- si crea un grave problema di sviluppo e si creano profonde diseguaglianze. Le zone non urbanizzate delle pianure e delle valli dove mancano infrastrutture fondamentali quali trasporto pubblico e servizi socio sanitari si spopolano e i cittadini si spostano nelle grandi aree urbane”.
“Siamo convinti-attacca il consigliere regionale del Pd, Simone Negri- che per il trasporto pubblico locale bisogna superare la logica della sopravvivenza. Per arrivare agli obiettivi del Millennio, ossia allo spostamento del 10% di chi si muove in auto sui mezzi pubblici, è necessario renderli più attrattivi, efficienti ed estenderne i percorsi. La Regione deve destinare più risorse e rivedere la governance, in modo che i Comuni e le autonomie locali siano meglio rappresentati e possano far sentire la loro voce”.
“Serve- conclude il consigliere regionale del Pd, Gigi Ponti- non solo riorganizzare le risorse ma rimettere in discussione le regole. La legge regionale che gestisce il trasporto pubblico, (Legge 6/2012), ha quasi 12 anni e deve essere completamente ridisegnata. Non ha collocato in modo adeguato la capacità decisionale e il ruolo degli enti locali. Comuni, Provincie e Regione devono essere allineati per raggiungere lo stesso obiettivo, altrimenti non ci sarà modo di migliorare il servizio, essenziale anche per l’ambiente”.