L’Avvenimento secondo Giotto – La Cappella degli Scrovegni” La meraviglia del grande maestro a Meda

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Un bilancio molto positivo e in qualche misura superiore alle aspettative”.

(mi-lorenteggio.com) Meda, 30 0ttobre 2023 – È questo il commento degli organizzatori della mostra “L’Avvenimento secondo Giotto – La Cappella degli Scrovegni” conclusasi domenica 29 ottobre 2023 in Sala Civica Radio, a Meda. Viva soddisfazione è stata espressa dagli enti promotori: Comunità Pastorale Santo Crocefisso e Comune di Meda. Una rassegna, curata dal noto esperto Prof. Roberto Filippetti, che si è composta anche da due conferenze, una tenuta dal curatore stesso e una da Don Umberto Bordoni (direttore della “Scuola del Beato Angelico”) che hanno dato l’opportunità di vivere e immergersi nei famosi dipinti come mai prima d’ora e di approfondire i significati e i significanti dell’arte presentata.

Più di mille i visitatori, inclusi i gruppi e gli studenti delle scuole elementari medie e superiori.

Un quaderno delle firme denso di commenti positivi e di richieste di replicare iniziative di questo genere, fotografa un interesse per gli eventi culturali che decisamente conferma l’opinione comune sulla nostra città come attenta e sensibile all’arte, alla storia e al patrimonio. Sottolineando ancor di più la bontà dell’azione intrapresa in questi anni, di offrire esperienze su sensibilità diverse.

Parte considerevole e fondante del successo a 360° va attribuita all’importante e grande lavoro che i giovani e gli studenti hanno dedicato a questo appuntamento culturale: l’entusiasmo e la professionalità con cui hanno gestito l’accoglienza e le visite guidate sono stati in tal senso determinanti. Giovani studenti che hanno fatto da guida ad altrettanti più giovani (nel corso della settimana sono state organizzate 36 visite guidate ad altrettanti gruppi o di scuole di Meda o di gruppi dei paesi limitrofi) e a chiunque ha varcato le soglie della Sala Civica, sotto l’occhio attento della Prof.ssa Gisella Mauri, Coordinatrice del Liceo Marie Curie, e della Prof.ssa Giovanna Regalia, Coordinatrice della Parrocchia e responsabile dell’allestimento della mostra.

In particolare, 36 studenti del liceo M. Curie, che si sono impegnati con tutte le loro forze in questo progetto, nell’ambito di un PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e Orientamento), che non solo hanno accompagnato e fatto da guida ai visitatori ma sono stati in grado di far appassionare e trasmettere sensazioni, parole e umanizzare il messaggio di Giotto, in un’azione di grande respiro culturale.

Non meno decisivo il ruolo della stampa tutta, che ha ampiamente diffuso notizie sulla rassegna.

È stato molto apprezzato il taglio dell’esposizione, organizzata per aree tematiche, affiancando alle immagini del capolavoro di Giotto, angoli che hanno contestualizzato e donato ancor meglio al visitatore la possibilità di vivere e circondarsi della bellezza afferrando ancor di più il mondo e le creazioni che ci circondano, sia in ambito storico che artistico, comprendendo al meglio anche la tecnica dell’affresco.

La mostra, sponsorizzata anche da un nutrito gruppo di aziende, è stata un’ulteriore occasione d’incontro tra la cultura e le imprese nel quale hanno potuto usufruire di un inusuale e prestigioso palcoscenico per supportare la dimensione sociale del loro operato. Dopo questo ulteriore positivo riscontro di critica e di pubblico, la Sala Civica Radio si prepara ad accogliere nuove mostre e appuntamenti culturali nei prossimi mesi, mentre il prossimo progetto con La Comunità Pastorale sarà nell’autunno del 2024 con una rassegna sul Beato Angelico, per muoverci sempre con passi sempre più saldi nella via pulchritudinis.

L’assessore alla Cultura e Medateca Fabio Mariani: “Ringrazio tutti quanti si sono impegnati, nel corso dell’ultimo anno, per seguire e organizzare questi appuntamenti. Le collaborazioni non fanno che aumentare e migliorare la comunità anche attraverso il welfare culturale. Coinvolgere giovani e scuole (mi piace ricordare anche le attività e progettualità messe in atto con la Medateca che coinvolgono tutte le scuole di Meda di ogni ordine e grado) e vedere ritornare ancora una volta impegno, passione e qualità, ci permette di guardare al futuro e al percorso intrapreso in un’ottica ottimistica e proattiva. Dando altresì l’opportunità di “mettere in mostra” anche ciò che di bello, entusiasmante e vivo c’è a Meda.

Il Responsabile della Comunità Pastorale Don Claudio Carboni: “Esprimiamo grande soddisfazione per l’ottima riuscita di questa prima mostra di un ciclo di tre che ci accompagneranno verso il grande Giubileo del 2025. Una grande risposta non solo di Meda ma anche dei comuni vicini; simbolo evidente dell’alto valore presentato. Mostra che segue le tante già organizzate nel corso degli anni e che ci permettono di respirare e conoscere ancor meglio la figura dell’arte Sacra, anche tramite le parole dei tanti esperti che ci guidano a comprendere la presenza del Divino attorno a noi nelle mirabili opere che ci circondano”.

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