(mi-lorenteggio.com) Milano, 25 ottobre 2023 – «La brughiera attigua all’aeroporto di Malpensa ha un grande valore naturalistico ed ambientale che va tutelato. Lo conferma anche Regione in risposta a una mia interrogazione: “l’iter regionale per costituire la Brughiera come SIC (Sito di interesse comunitario) e ZPS (Zona di protezione speciale), iniziato a giugno, va avanti. Viene da chiedersi a questo punto se il presidente Fontana e il ministro Salvini parlino con i propri assessori, visto le recenti roboanti dichiarazioni nel merito, che andavano in senso diametralmente opposto rispetto alla realtà dei fatti» dichiara la Consigliera Pizzighini, che prosegue: «La richiesta di tutele ambientali rafforzate per la Brughiera fu fatta nel lontano 2011 dal Parco del Ticino, e sostenuta dalla rete di Comitati e Associazioni che seguono il caso. Tuttavia, Regione ha aspettato più di 10 anni per avviare l’iter istituzionale, solo dopo che la Commissione del Ministero dell’Ambiente ha bocciato l’ipotesi di estendere l’area cargo, quindi movimentazione merci, dell’aeroporto sulla brughiera. Questa bocciatura di un’ulteriore colata di cemento è molto importante, anche perché sottolinea che l’area cargo può essere potenziata rimanendo sul sedime aeroportuale esistente, quindi senza ulteriore consumo di suolo. La commissione tecnica ministeriale è stata molto chiara nel bocciare il un progetto di espansione. Tale stroncatura non è modificabile dalle dichiarazioni strampalate del Ministro Salvini. Dichiarazioni che oggi apprendiamo essere in contraddizione con quanto dichiarato ufficialmente dalla sua stessa maggioranza in Regione Lombardia, che ha appunto aperto e porta avanti l’iter di tutela ambientale della brughiera. Ora è il momento di accelerare sui tempi. Lo sviluppo economico di Malpensa è possibile senza sacrificare altro suolo. Il valore naturalistico e ambientale della brughiera, ricca di flora e fauna da tutelare, va promosso e valorizzato come previsto dalla normativa europea e nazionale, e come chiesto dal Parco del Ticino, dal Ministero dell’Ambiente, dalle Associazioni e comitati del territorio. Come M5S continueremo a monitorare il caso e a sollecitare gli interventi istituzionali necessari».
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