(mi-lorenteggio.com) Milano, 24 ottobre 2023. Un dentista romano, nell’agosto del 2020, assieme alla sua compagna, con la quale, stando alle indagini, aveva un rapporto “padrone-schiava” basato su pratiche erotiche estreme e sadomaso, tenne per oltre due ore chiuso in un appartamento a Milano un uomo che aveva avuto una breve relazione con la sua donna. Per questo, venne costretto, sotto la minaccia anche di una pistola, ad affermare in un video girato con un telefonino una cosa non vera, ossia che aveva commesso abusi sulla compagna del dentista. Il video sarebbe stato una sorta di perdono per quanto fatto. Ma, l’uomo, anzichè subire, il giorno dopo denunciò tutto alle forze dell’ordine, raccontando quanto avvenuto.
Dopo la denuncia dell’uomo, secondo le indagini della Squadra mobile di Milano, coordinate dal pm Rosaria Stagnaro, la vittima del sequestro venne effettivamente costretta, sotto la minaccia di una pistola, ad affermare in un video girato con un telefonino una cosa non vera, ossia che aveva commesso abusi sulla compagna del dentista.
La donna per questa vicenda aveva già patteggiato in passato due anni, mentre oggi la giudice Nicoletta Narchegiani dell’ottava penale ha condannato il dentista a 5 anni.
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