(mi-lorenteggio.com) Roma, 16 ottobre 2023 – A 20 anni dall’attivazione dei primi Corsi di Laurea in Scienze Motorie che ad oggi hanno formato oltre 140.000 chinesiologi, Università, Società Scientifiche di riferimento, Associazioni e Confederazioni professionali del settore si confrontano con le Istruzioni per analizzare il percorso fatto, valutare i risultati raggiunti, ragionare sulle prospettive, riflettere sulle sfide future. Nonostante l’importante svolta culturale ed istituzionale che, ad oggi, anche in Italia, ha conferito dignità accademica alle tema che disciplinari del movimento umano e dello sport, ancora molte sono le questioni aperte. Tra queste: l’iter di riunificazione dei saperi disciplinari delle Scienze Motorie e Sportive nell’ambito delle Life Sciences e la definizione univoca delle figure professionali dei Laureati triennali e Magistrali di Scienze Motorie;
nella ricerca, il gravoso problema dovuto alla mancanza di una chiara identificazione delle tematiche proprie delle scienze motorie nell’ambito dei settori European Research Council (ERC), che rende difficile l’accesso ai finanziamenti di progetti in ambito motorio e sportivo; il rapporto tra le Scienze Motorie e la pratica sportiva a tutti i livelli, in una visione
olistica dello sport dalla pratica di base allo sport d’élite, includendo gli aspetti manageriali; il ruolo professionale del chinesiologo, in particolare dello Specialista in Attività Motorie Preventive e Adattate, e della necessità di un suo riconoscimento come figura sociosanitaria che possa dialogare con i professionisti sanitari nell’ambito della prevenzione
secondaria e terziaria, sulla base degli incoraggianti risultati ottenuti nelle “Palestre della Salute”, attivate nelle regioni pilota e da portare a sistema in tutta Italia; la rielaborazione dei saperi del percorso di Laurea triennale in Scienze Motorie, la formazione degli insegnanti, l’inserimento dell’Educazione Fisica nella Scuola dell’Infanzia e nella Scuola
Primaria, l’organizzazione dello sport scolastico alla luce dei progetti dei Nuovi Giochi della Gioventù.
Di questo e altro si discuterà nel corso degli Stati Generali delle Scienze Motorie che si terranno a Roma presso l’Università del Foro Italico il prossimo 19 e 20 ottobre alla presenza di ministri, autorità accademiche, rappresentanti del mondo dello sport e della scuola e associazioni di categoria e con il collegamento in diretta di oltre 5000 studentesse
e studenti dei corsi di laurea oggi attivi in 40 sedi presenti in quasi tutte le regioni italiane.
Organizzato dal Coordinamento Nazionale delle Scienze Motorie (CoNaSM), che raccoglie referenti accademici e associazioni professionali, l’evento chiama a raccolta chinesiologi e manager dello sport, studenti di scienze motorie,
professori, ricercatori universitari e professionisti del settore che avranno la possibilità di confrontarsi, in presenza e online, e di fare il punto sullo stato dell’arte delle Scienze Motorie in tutti i settori che le vedono coinvolte.
L’evento si articolerà in due giornate: nella mttina del 19 si terrà la sessione plenaria “Scuola e Sport”, mentre nel pomeriggio quella su “Salute, Ricerca e Istituzioni”, durante le quali interverranno esponenti politici e personalità di rilievo del mondo delle Scienze Motorie e dello Sport. Per entrambe la partecipazione in presenza è solo su invito, online per chiunque sia interessato. Successivamente verranno avviati i tavoli di lavoro (in presenza e on-line per tu+, previa iscrizione), che proseguiranno nella mattinata del 20 ottobre, ciascuno dedicato a una delle 6 tematiche specifiche da approfondire, per le quali si rimanda al link dedicato.
L’evento è GRATUITO: sarà possibile partecipare da remoto con una pre-iscrizione obbligatoria al
link https://conasm.deskonline.info/login.