(Mi-lorenteggio.com) Monza 7 ottobre 2023 Nella giornata di mercoledì 4 ottobre, il Questore della provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, ha disposto l’accompagnamento presso il CPR di Milano di un cittadino marocchino nato nel 1988, irregolare sul territorio nazionale e gravato da condanne penali per spaccio di stupefacenti..
Giunto in Italia nel 2002, veniva denunciato per la prima volta per spaccio di stupefacenti nel 2005 e condannato a un anno di reclusione. Appena scarcerato, veniva espulso con ordine del Questore di Lecco di lasciare il territorio, al quale tuttavia non ottemperava. Nel 2008 veniva deferito per minaccia, violazione di domicilio e danneggiamento: l’uomo si introduceva in casa della fidanzata forzando la serratura della porta e, minacciando il padre della giovane con un cacciavite, portava via la ragazza che lo assecondava per timore di ripercussioni nei confronti dei genitori al momento presenti nell’appartamento.
Nel 2009 veniva arrestato per furto in flagranza di un’autovettura, reato per il quale veniva scarcerato nel 2010, per poi essere nuovamente sottoposto agli arresti nel 2013 in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare per spaccio di stupefacenti. Scarcerato nel 2014, nel 2015 veniva denunciato per violenza, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.
A gennaio 2016, sorpreso mentre rubava un’autovettura, gli veniva notificato un ordine di esecuzione di pena detentiva, emesso per reati concernenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, per un periodo di reclusione di 7 anni e 7 mesi. Durante il periodo di detenzione si rendeva responsabile di oltraggio e minaccia ai danni del personale della Polizia Penitenziaria. La pena veniva successivamente rideterminata in 8 anni e 7 mesi a seguito di un cumulo di pene concorrenti.
Trasferito in carcere a Mona, si rendeva responsabile di una rissa nella quale venivano coinvolti diversi detenuti, unitamente ai reati di danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.
Nella giornata di mercoledì, a seguito della sua scarcerazione dalla Casa Circondariale di Monza veniva accompagnato presso la Questura di Monza e della Brianza, dove il Questore ne disponeva il collocamento presso il CPR di Milano, ove lo stesso è stato accompagnato da personale della Questura e ove sarà trattenuto per il tempo strettamente necessario al definitivo allontanamento dal territorio nazionale, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione.