Monza. L’assessore Bertolaso in visita al Pronto Soccorso

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L’impegno della Regione: mettervi nelle condizioni di lavorare nel modo migliore possibile

(mi-lorenteggio.com) Monza, 29 settembre 2023 – Impegnato a lavorare sulla pianificazione della campagna vaccinale, l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Guido Bertolaso ha fatto tappa ieri mattina presso la Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza. Prima una visita ai locali del Pronto Soccorso, accompagnato dal Presidente Claudio Cogliati, dal Direttore Generale Silvano Casazza e dal Direttore Sanitario Aida Andreassi, poi un saluto al convegno in corso dal titolo “IRCCS San Gerardo: attualità, prospettive e sviluppi”.

“La Costituzione parla chiaro – ha detto l’assessore Bertolaso rivolgendosi agli operatori
sanitari – la salute è un diritto e noi dobbiamo garantirlo a tutti, senza se e senza ma.
Dobbiamo dare a tutti quelli che lavorano nel mondo della sanità gli strumenti, le possibilità
e le capacità. È giunto il momento di fare le cose in modo concreto con provvedimenti che
indichino tutto quello che serve per essere davvero efficaci e operativi”.

Sul Pronto Soccorso ha sottolineato: “È il punto di riferimento dove vanno tutti quelli che
hanno un problema ed è quindi una via di accesso alle realtà ospedaliere che deve essere la
migliore possibile. Purtroppo, nei Pronto Soccorso spesso si lavora in situazioni di disagio e di difficoltà. Per questo continuiamo molto a insistere per avere le Forze dell’Ordine presenti per tutelare i nostri operatori e per lo stesso motivo lavoriamo per assistere i pazienti che arrivano con modalità di accoglienza e di informazione più efficaci”.

L’assessore ha poi ringraziato i presenti e ha garantito la sua attenzione al personale sanitario: “Il mio impegno è quello di mettervi nelle condizioni di lavorare nel modo migliore possibile, ognuno nel suo settore e nell’ambito delle proprie competenze, facendo in modo che il San Gerardo continui a crescere e a essere un centro di riferimento per l’assistenza ai pazienti ma anche per la formazione dei medici, degli infermieri, delle ostetriche e di tutti gli operatori sanitari”.

V.A.

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