San Vittore Olona, nasce la Cittadella dei Ragazzi, polo terapeutico e formativo per giovani fragili

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(mi-lorenteggio.com) San Vittore Olona, settembre 2023 – Un centro dedicato alla formazione, alla salute e al recupero dei giovani tra i 14 e i 25 anni in condizione di fragilità psico-sociale ospitato all’interno di una dimora storica immersa in un parco secolare. È la Cittadella dei Ragazzi presentata a San Vittore Olona, in provincia di Milano, dalla cooperativa sociale Piccolo Principe, da oltre 20 anni impegnata a Busto Arsizio nell’accoglienza di minori e giovani in stato di disagio.

Un sogno che può concretizzarsi anche grazie al sostegno economico della Fondazione Santo Versace e Dolce & Gabbana. È stata inoltre presentata una richiesta di cofinanziamento all’impresa sociale Con i Bambini, per rafforzare il contrasto della povertà educativa minorile nel territorio.

Il progetto è un esempio virtuoso di generosità e sinergia tra diversi enti. La villa in cui sorge la Cittadella, infatti, è una donazione della famiglia Lazzati alla Fondazione Minoprio, che a sua volta l’ha concessa in comodato d’uso gratuito al Piccolo Principe per i prossimi vent’anni.

“Il progetto della Cittadella dei Ragazzi – racconta Patrizia Corbo, Fondatrice e Presidente della Cooperativa sociale Piccolo Principe – punta sull’integrazione dei servizi che a vario titolo concorrono alla cura e alla crescita sana dei ragazzi, ma anche all’inclusione del mondo della vita, ossia la famiglia, l’ambiente sociale e amicale, perché siamo tutti comunità educante. Quando la complessità del disagio è significativa, come nel caso dei nostri ragazzi, la risposta non può che essere puntuale, corale, professionale e affettiva. Straordinaria la risposta dei filantropi che hanno sposato il progetto, facendoci sentire la solidarietà e il sostegno, dando vento alle nostre vele e benzina ai nostri motori”.

La Fondazione Santo Versace è un ente filantropico del terzo settore recentemente costituito da Santo Versace e sua moglie Francesca De Stefano Versace con lo scopo di offrire un aiuto concreto alle persone più fragili. “Siamo felici di poter contribuire alla nascita e allo sviluppo della Cittadella dei Ragazzi, – affermano Santo Versace e Francesca De Stefano Versace – un progetto ricco di bellezza e amore. Quando il Piccolo Principe ci è entrato nel cuore, una sera di qualche anno fa attraverso i racconti di Patrizia Corbo, siamo stati determinati a voler impegnare la nostra Fondazione nell’aiuto concreto ai giovani e minori in condizioni di estrema fragilità. Oggi più che mai è importante lavorare per rimarginare le ferite di questi ragazzi e ragazze, spesso invisibili agli occhi, seguirli nel presente e accompagnarli verso il futuro. Questa è una giornata speciale per tutti noi.”

Dolce&Gabbana è da sempre attiva nel supporto alla formazione dei giovani e nell’incoraggiamento alle arti e ai mestieri, attraverso l’erogazione di borse di studio e l’istituzione di programmi dedicati.  “Supportare e incoraggiare i giovani è da sempre parte integrante della missione di Dolce&Gabbana e un tema che ci sta personalmente a cuore” afferma Fedele Usai, Managing Director del brand. “Con il suo approccio integrato e personalizzato, la Cittadella dei Ragazzi rappresenta un’eccellenza nel panorama nazionale del terzo settore, e siamo certi che potrà apportare benessere a un territorio, quello del Legnanese, che ci è molto caro, perché parte della nostra storia fin dai suoi albori. Costruire sinergie tra impresa e tessuto sociale locale, restituire valore alla società, è un impegno imprescindibile, e questa occasione si inserisce nel solco delle tante iniziative che Dolce&Gabbana promuove sul fronte della sostenibilità, tra formazione continua, supporto concreto ai giovani creativi e promozione territoriale: cura, ascolto e trasmissione dei saperi costituiscono le basi su cui costruire il futuro”.

Per l’occasione è stata allestita una mostra con i ritratti, scattati qualche anno fa da Giovanni Gastel, ai bambini e ai ragazzi accolti nella comunità del Piccolo Principe. Il noto fotografo è stato amico e ambasciatore della cooperativa sociale.

IL PROGETTO

La Cittadella dei Ragazzi comprende tre aree sinergiche: una clinico-terapeutica per offrire cure e supporto ai ragazzi e alle loro famiglie, una educativa per riattivare le competenze scolastiche di quei giovani che hanno abbandonato gli studi e una dedicata a laboratori formativi e professionalizzanti.

La struttura ha sede al piano terra della villa storica, appositamente ristrutturato durante l’estate, e nel parco di 20mila metri quadri che la circonda.

La Cittadella nasce soprattutto per prevenire e contrastare l’abbandono scolastico dei giovani cosiddetti in drop-out, ovvero usciti prematuramente dal circuito della scuola, con difficoltà emotive, cognitive, psichiche. Alla base di tutto c’è un approccio globale e integrato che, oltre a offrire opportunità educative e formative in senso stretto, mira a favorire in concreto il benessere e la cura di tutta la persona e del suo ambiente di vita.

Un’attenzione particolare, inoltre, è dedicata all’inserimento protetto nel mondo del lavoro. Nella Cittadella, infatti, ci sarà spazio per un apposito ufficio di orientamento per aiutare i ragazzi in difficoltà a trovare un’occupazione.

Redazione

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