Continuano le attività per la messa in sicurezza del territorio dopo le violente
tempeste del 25 luglio e del 26 agosto. Il Comune ha affidato a un operatore
particolarmente qualificato gli interventi nelle aree ecotonali (boschive)
(mi-lorenteggio.com) Buccinasco, settembre 2023 – Dureranno ancora a lungo gli interventi per la completa rimozione delle centinaia di esemplari arborei abbattuti dal violento nubifragio che ha colpito il territorio lombardo nella notte tra il 24 e il 25 luglio e della tempesta di sabato 26 agosto. Le attività di messa in sicurezza sono state immediate, per garantire strade libere e zone urbane accessibili, grazie agli interventi dei volontari della Protezione Civile, degli operatori del verde e delle manutenzioni, dei tecnici comunali e della Polizia locale.
“Nelle zone urbanizzate – dichiara la vicesindaca Rosa Palone, assessora alle Politiche ambientali – la maggior parte degli alberi e dei rami caduti è stata rimossa, grazie agli interventi immediati e poi prolungati nel tempo di operatori e volontari di Protezione Civile e il lavoro del Settore Ambiente che ringrazio. Questi violenti nubifragi sono l’evidente conseguenza dei cambiamenti climatici che non possiamo continuare a ignorare: la politica e le istituzioni, a tutti i livelli, devono agire con responsabilità attuando misure concrete”.
Ora l’Amministrazione ha affidato l’incarico a un operatore altamente qualificato per intervenire sulle aree ecotonali, quelle zone boschive dove, soprattutto lungo le rogge, sono caduti numerosi alberi di grandi dimensioni, in particolare nella zona di via Cadorna, via San Francesco e dietro al quartiere Terradeo fino ai Laghi Pastorini. Impieghiamo risorse importanti per la tutela del territorio: entro novembre saranno rifatte anche le recinzioni delle aree cani distrutte.
“Ringrazio di cuore tutti coloro che sono intervenuti immediatamente – dichiara il sindaco Rino Pruiti – dopo il disastro del 25 luglio. Un vero e proprio disastro che ci ha privato di un patrimonio arboreo ricchissimo sia di proprietà comunale che privata, abbattendo grandi alberi sani. A poco a poco cercheremo di ripiantare gli alberi, considerando le condizioni climatiche e la necessità di irrigare. Ringraziamo anche i privati che hanno subito accolto le richieste degli uffici e si sono adoperati per la rimozione di alberi e rami di loro proprietà. Abbiamo l’obbligo di essere severi con chi invece non ha ottemperato, per la tutela della sicurezza di tutti”.
Molti ambiti privati, purtroppo, sono stati duramente colpiti: non esiste più, purtroppo, il viale alberato di via De Amicis (Gudo Gambaredo), sono stati ingenti i danni in via dei Lavoratori e sul cavalcavia per Rovido.