(mi-lorenteggio.com) Binasco, 28 giugno 2023 – Nuovamente tra noi la scrittrice Valeria Acquarone, che ha presentato nell’aula consiliare del castello visconteo il suo ultimo libro (il sesto!) a un pubblico ormai affezionato e fedele.
Si tratta di “Lo scialletto rosso”, Proxima edizioni, la cui trama si distacca abbastanza da quella dei precedenti romanzi, e si svolge durante la prima ondata del Covid in una RSA, dove si intrecciano le vicende di anziani ospiti, personale sanitario e parenti, alle prese con la terribile presenza dell’inaspettato ospite, il virus che concluderà in maniera drammatica e inaspettata la vita di molti di loro.
Tuttavia la storia scorre in maniera fresca e piacevole, ricca di aneddoti e di squarci di vite variegate e complesse, tracciando con maestria lo scenario di un’epoca che ormai sta per concludersi.
Non può mancare l’elemento del mistero e della suspense, caratteristici della nostra autrice: proprio in un momento così particolare l’infermiera Marcella inaspettatamente riesce a trovare il bandolo che l’aiuterà a chiarire il buio delle sue origini e a scoprire finalmente chi sia stata la sua vera madre e chi invece l’abbia amata davvero.
Dopo “Immaginario familiare”, “Le gabbie”, “Cronache d’acqua”, “Diritto d’asilo” e “I sentieri del tempo”, “ Lo scialletto rosso” dona nuovamente vita a personaggi unici nella loro specificità, indagando nel profondo l’animo umano e individuando nel microcosmo della RSA un riflesso del più grande, ma non dissimile universo che vive al di fuori.
L’assessore Silvia Orlandi ha intervistato l’autrice, e Annabella Fadin ha letto alcuni brani particolarmente significativi, con la maestria che sempre la contraddistingue.
Come al solito l’evento ha goduto del patrocinio del Comune di Binasco e dell’Università del Tempo Libero, cui sono andati i ringraziamenti dei presenti.
Il libro è in vendita su Amazon e nelle librerie previa ordinazione, mentre è subito disponibile presso la cartolibreria Clara di Binasco.
Alla prossima allora? Speriamo di sì e …buona lettura!
Vittorio Aggio