Milano, 8 giugno 2023 – Nel mondo dello sport, il concetto di integrazione alimentare merita un approfondimento particolare soprattutto perché può destare sensazioni e idee non adeguate fra i neofiti. Ci sono persone che riservano perfino troppa fiducia in questi prodotti, ma d’altro canto non manca chi pensa che si tratti di veri e propri prodotti dopanti, per di più con effetti collaterali alquanto preoccupanti. Come spesso accade, la verità sta nel mezzo, ed è bene ribadire fra l’altro che non esistono sul mercato integratori alimentari sportivi capaci di favorire un veloce calo ponderale o determinare un significativo aumento delle prestazioni atletiche.
A che cosa servono gli integratori alimentari per lo sport
Ci sono sostanze che consentono di raggiungere tali obiettivi, è vero: ma si tratta di farmaci e non di integratori, ed è per questo motivo che ne derivano effetti collaterali alquanto dannosi per la salute. Per conseguire risultati significativi e che durino a lungo nel tempo, non si può far altro che seguire e mettere in pratica un programma di allenamento ad hoc abbinato a un regime alimentare equilibrato, supportando il tutto con un uso responsabile degli integratori alimentari sportivi. Ecco perché è utile conoscere le sostanze più usate per l’integrazione alimentare, così da sapere quando e come utilizzare in maniera utile un codice sconto Yamamoto Nutrition.
Gli effetti della caffeina
La caffeina è nota perché viene assorbita a livello intestinale in tempi rapidi e altrettanto velocemente viene metabolizzata. Ciò vuol dire che, una volta che è stata assunta, il corpo umano è in grado di assorbirla e di metabolizzarla in breve tempo. Si tratta di uno stimolante che fa parte della categoria degli alcaloidi purinici; oltre che nel caffè, è presente anche nel cacao e nel tè. Si usa per le bevande energetiche e può essere utile per migliorare la performance atletica, in virtù della sua capacità di favorire il rilascio delle catecolamine.
Quali sono gli effetti dell’assunzione di caffeina
La caffeina svolge un ruolo analgesico sul sistema nervoso centrale; inoltre, rallenta la percezione della fatica, promuove la capacità di concentrazione e ha un effetto positivo sui riflessi. In più stimola la lipolisi, grazie a cui viene promosso l’impiego dei grassi come fonte di energia, e favorisce un incremento dell’ossigenazione sanguigna, innalzando la frequenza degli atti respiratori. Ancora, la caffeina stimola il metabolismo e vanta proprietà lipolitiche: non a caso si ritrova in numerosi prodotti anticellulite o dimagranti. Attenzione, però, perché il consumo regolare di caffeina è fonte di assuefazione, il che contribuisce a ridurre gli effetti desiderati. In una tazzina di caffè ci sono tra i 50 e i 100 mg di caffeina; in 100 g di cacao ce ne sono 100 mg, mentre in una tazza di tè ce ne sono 50.
La carnitina e l’integrazione alimentare
Anche la carnitina può essere utilizzata come integratore alimentare, in virtù della sua capacità di bruciare i grassi. Questo favorisce il risparmio di glicogeno, il che è molto importante nella pratica sportiva. Sempre grazie alla carnitina, inoltre, si riduce l’accumulo di lattato. Si tratta di effetti che, almeno a livello teorico, favoriscono prestazioni migliori dal momento che contribuiscono a rallentare la comparsa della sensazione di fatica. Va comunque detto che allo stato delle conoscenze attuali è dubbia l’efficacia di questa sostanza, alla luce dei risultati contrastanti che sono scaturiti dalle ricerche compiute per verificare le sue potenzialità dal punto di vista energetico.
La creatina
La creatina è una sostanza che genera più di una perplessità nel caso in cui venga considerata in qualità di integratore per lo svolgimento di attività sportive, dal momento che le ricerche scientifiche che sono state effettuate in merito ad essa hanno generato risultati contrastanti. Secondo le ricerche che sostengono l’efficacia della sostanza, essa contribuisce a rendere più grandi i muscoli in virtù di una maggiore idratazione delle cellule muscolari, che di conseguenza si gonfiano. Non è detto che una migliore idratazione cellulare corrisponda, però, a un incremento della massa muscolare. Pare, inoltre, che la creatina inibisca l’espressione della miostatina, che è un gene che limita la crescita muscolare. Va comunque ricordato che l’assunzione di creatina per via orale può essere causa di disturbi gastrici e aumento di peso.
L. M.