Duecentocinquantanovemila euro per rendere i centri parco I Geraci e La Fagiana più inclusivi e più sostenibili sia per l’ambiente sia per la fauna. Tra gli interventi più rilevanti, l’impianto di recupero dell’acqua piovana, la coperture delle mangiatoie delle vacche e della nursery, la riqualificazione della sentieristica e del percorso per disabilità visiva e il recupero del museo del bracconaggio.
(mi-lorenteggio.com) Magenta 29 maggio 2023 – E’ iniziata la scorsa settimana la cantierizzazione delle strutture e di alcune aree dei Centri parco “La Fagiana” a Pontevecchio di Magenta e dei “Geraci” a Motta Visconti, in vista dei lavori di manutenzione straordinaria e di riqualificazione che partiranno il 12 giugno prossimo. Una serie di opere importanti che l’Ente magentino mette in campo per rendere i centri parco più sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico, ma soprattutto accessibili a tutti.
Il costo complessivo degli interventi, i cui lavori sono stati affidati alla ditta COGES Srl di Bellusco (MB), è di 259.049, 55 euro. Le opere di manutenzione e riqualificazione, realizzati dal Parco del Ticino, sono finanziate grazie a risorse dell’Ente e con i contributi di Regione Lombardia bando per la “manutenzione straordinaria, recupero e riqualificazione del patrimonio naturale, delle sedi o centri parco e delle infrastrutture puntuali o lineari esistenti”.
“Abbiamo voluto destinare importanti risorse oltre 250mila euro, grazie anche al bando di Regione Lombardia, ad una serie di importanti interventi che miglioreranno qualitativamente due Centri Parco– commenta il consigliere delegato Fabio Signorelli -. L’obiettivo è quello di migliorare l’accessibilità alla Riserva La Fagiana per tutti, ad esempio riqualificando il sentiero per persone con disabilità visiva, la pavimentazione esterna, i sentieri, potenziando la cartellonistica e recuperando il museo del Bracconaggio da anni i chiuso al pubblico. Al centro Parco Geraci sarà revisionato il sistema dell’allevamento e dell’area a pascolo, saranno realizzate nuove staccionate, le coperture delle mangiatoie e un impianto ‘sostenibile’ di raccolta dell’acqua piovana. L’obiettivo è di completare i lavori entro il prossimo mese di settembre, così che i centri parco possano essere fruibili anche dalle scolaresche alla riapertura delle scuole. Stiamo comunque operando per ridurre al minimo i disagi ai visitatori, durante la fase dei lavori, infatti, i Centri Parco saranno aperti al pubblico ad accezione delle aree di cantiere”.
CENTRO PARCO I GERACI
Gli interventi ai Geraci, che ospita una mandria di bovini, sono cominciati a maggio dello scorso anno con la semina e risemina per il recupero dell’area pascoliva, al fine di ridurre il depauperamento dei prati-pascolo e migliorare la qualità foraggera dell’area. Con la seconda parte dei lavori che partiranno a giugno è prevista la manutenzione straordinaria dei terreni a prato-pascolo, delle aree di alimentazione degli animali e dei recinti, in un’ottica di maggior sostenibilità, che andranno anche a favore del benessere animale.
Saranno infatti posizionate delle coperture sopra le mangiatoie e i punti di alimentazione già esistenti sia per le vacche adulte sia dello spazio vitelli “nursery”, dove oggi l’alimento fornito agli animali è fortemente deperibile ed esposto alle intemperie. Saranno inoltre installati alcuni punti di abbeveraggio per gli animali.
Per rendere il Centro Parco “Geraci” più sostenibile dal punto di vista sia ambientale che economico, verrà anche realizzato un impianto di recupero dell’acqua piovana con vasca interrata adibita all’irrigazione dell’area prato-pascoliva. L’impianto è pensato,
CENTRO PARCO LA FAGIANA
Alla Fagiana, il cuore del Parco del Ticino, molte delle strutture presenti richiedono un attento intervento di manutenzione straordinaria, recupero e riqualificazione edilizia oltre che la messa in sicurezza dei percorsi e di alcune aree esterne.
Si partirà con la riqualificazione complessiva della sentieristica di accesso e di collegamento, potenziando e migliorando l’accessibilità per renderla sempre più inclusiva.
Sono previsti, infatti, il rifacimento del manto stradale, della pavimentazione dei tratti esistenti della viabilità interna e la manutenzione straordinaria dell’itinerario per disabilità visiva al fine di garantire e migliorare l’accessibilità e la mobilità.
Valorizzare un luogo significa permetterne la fruizione, attenta e sostenibile ai fini della tutela, per questo è prevista la manutenzione straordinaria e l’implementazione delle bacheche e della segnaletica che permetterà al visitatore di comprendere meglio i valori, i limiti ed i vincoli specifici, garantendo una fruizione consapevole dell’area.
Il progetto prevede anche il recupero dell’edificio che ospita il Museo del Bracconaggio che potrà essere nuovamente inserito negli itinerari di visita. Sulla struttura, oggi inagibile, si procederà al risanamento conservativo delle parti lignee e dell’intonaco di facciata, il rifacimento delle parti ammalorate della copertura e della scala di accesso al piano primo.
Gli interventi riguarderanno anche la manutenzione dell’incubatoio ittico, dedicato alla conservazione e riproduzione di specie ittiche tipiche del Ticino a rischio di estinzione: sarà migliorata la fruibilità delle vasche esterne di incubazione, dove verrà realizzato un pergolato in legno a protezione anche degli operatori del Parco che vi operano quotidianamente.
Anche il vicino stagno di allevamento ittico semi-naturale viene coinvolto nella riqualificazione. L’area intorno verrà resa fruibile grazie alla posa di una staccionata in legno, affinché i visitatori possano sostare, grazie all’installazione di panchine, e ammirare lo stagno in totale sicurezza.
Interventi di risanamento dei muri interni ed esterni ammalorati dall’umidità sono previsti anche per la “Vasca Tattile”, mentre la copertura dell’edificio, sarà posato un impianto fotovoltaico per implementare l’energia elettrica richiesta dal Centro Parco. Infine, in vista di una futura connessione internet-wifi, verrà posizionato un primo tratto di tubazione per il passaggio della fibra ottica.
Verrà inoltre migliorata la fruibilità dell’Arboreto didattico ubicato all’esterno dell’ingresso alla Fagiana, in prossimità della zona parcheggi visitatori, con la verifica dello stato attuale degli autobloccanti nelle aree dissestate.
V.A.