(mi-lorenteggio.com) Milano, 12 maggio 2023 – E’ stata affissa in via Valenza, Porta Genova, l’opera che celebra, con taglio femminista, la Festa della mamma, realizzata dall’artivista Cristina Donati Meyer.
L’opera rappresenta un corteo di donne con una ragazza incinta in prima fila. In questi giorni, a Roma, si stanno svolgendo gli “Stati generali della natalità”, nel corso dei quali Papa Francesco ha affermato “Solo i più ricchi possono permettersi di fare figli”, centrando il punto della questione. Surreale e ipocrita la presenza del “presidente del Consiglio”, Giorgia Meloni, il cui governo fa ostracismo alle famiglie e alle adozioni “non convenzionali” e taglia i fondi per i congedi genitoriali, con un approccio patriarcale e littorio alla famiglia e al ruolo delle donne, viste solo come fattrici e dedite a lavori gratuiti di cura. “Il motto dio, patria e famiglia non è stato relegato in soffitta e vive nuovo vigore con il governo patriarcale di estrema destra, per il quale le donne sono relegate in ruoli ottocenteschi, deputate a fare figli. Più figli italiani per la patria per evitare la cosiddetta sostituzione etnica: un approccio razzista e suprematista bianco, a più riprese rispolverato dai ministri del governo Meloni. Un minestrone di sloganistica che non tiene conto di quanto perfino Papa Francesco ha denunciato, ovvero che mettere al mondo figli per una donna è, oggi, una vera avventura!”, afferma la street artivista.
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