Il Consorzio dei Navigli S.p.A. piazza 13 Comuni nella speciale classifica dei Comuni Ricicloni di Legambiente Lombardia. Dei 133 Comuni della Città Metropolitana Milano soltanto 44 sono stati riconosciuti Rifiuti Free e di questi 13 appartengono alle tre macroaree del Sud Ovest Milanese: Abbiatense, Castanese e Magentino.
Per la prima volta in questa prestigiosa classifica entrano anche Inveruno e Albairate.
È quanto emerge dalla 29ª edizione del Dossier 2023 “Comuni Rifiuti Free – Comuni Ricicloni”, il rapporto di Legambiente Lombardia dei dati 2021 forniti da Arpa Lombardia, attraverso il sistema O.R.S.O. (Osservatori Rifiuti SOvraregionale), che è stato presentato lo scorso 29 marzo a Rho, presso Cascina Triulza, nell’ambito dell’Ecoforum Lombardia.
«Il dossier serve a monitorare le performance delle amministrazioni lombarde nella gestione integrata dei rifiuti. – afferma Carlo Ferrè, presidente del Consorzio dei Navigli S.p.A. – Vedere nella classifica così tanti dei nostri Comuni è un riconoscimento prestigioso per il modello gestionale adottato dalla società, per il lavoro quotidiano svolto dai nostri dipendenti, per il supporto degli amministratori comunali e soprattutto per i cittadini che assumendo comportamenti virtuosi eseguono un corretto smaltimento dei rifiuti permettendoci ogni anno di raggiungere alte percentuali di differenziata».
Il direttore del Consorzio dei Navigli S.p.A. Christian Migliorati spiega che «per entrare nella classifica di Legambiente occorre raggiungere almeno il 65% di raccolta differenziata e avere un residuo secco non superiore a 75kg abitante anno».
Dei 133 Comuni della Città Metropolitana di Milano sono 44 quelli meritevoli di essere classificati come ricicloni e tredici di questi aderenti al Consorzio nel 2021, grazie ai seguenti risultati: Albairate (4.699 abitanti, 83,7% di RD – Raccolta differenziata e 73,1 di PSR – Procapite secco residuo per Kg/anno/abitante); Bernate Ticino (2.978 abitanti, 90,6% di RD – Raccolta differenziata e 34,4 di PSR); Besate (2.031 abitanti, 85,2% di RD e 65,1 di PSR); Bubbiano (2.462 abitanti, 81,1% di RD e 74,5 di PSR); Busto Garolfo (14.027 abitanti, 79,9% di RD e 73,9 di PSR); Calvignasco (1.226 abitanti, 84,4% di RD e 64,0 di PSR); Cassinetta di Lugagnano (1.891 abitanti, 88,0% di RD e 59,5 di PSR); Cisliano (5.026 abitanti, 86,2% di RD e 65,7 di PSR); Corbetta (18.740 abitanti, 83,8% di RD e 71,8 di PSR); Inveruno (8.466 abitanti, 83,1% di RD e 74,5 di PSR); Mesero (4.184 abitanti, 88,6% di RD e 48,5 di PSR); Ozzero (1.403 abitanti, 86,1% di RD e 64,4 di PSR); Vittuone (9.288 abitanti, 86,6% di RD e 58,9 di PSR).
Nel Dossier di Legambiente si legge che a livello regionale sono 308 i comuni virtuosi che entrano nella classifica Comuni Rifiuti Free per avere un residuo secco non riciclabile inferiore a 75kg abitante anno e almeno una raccolta differenziata del 65%. Si tratta di percentuali in linea con gli anni precedenti.
Sorprendono le performance di Bernate Ticino, tra le migliori in assoluto, con una differenziata di oltre il 90,0% e un PSR di appena 34,4. La media regionale di RD è di 73,2% e quella dell’area metropolitana milanese del 68,5%.
«Il Consorzio dei Navigli S.p.A. ha una media di RD di oltre l’80% con punte superiori al 90,0%. – spiegano il presidente Ferrè e il direttore Migliorati – L’obiettivo è di incrementare, ogni anno a partire dal 2023, dello 0,5% la percentuale di RD».
I 18 Comuni oggi Soci di Consorzio dei Navigli S.p.A., società mista pubblico-privata, sono: Arluno, Bernate Ticino, Besate, Bubbiano, Busto Garolfo, Calvignasco, Casorate Primo, Cassinetta di Lugagnano, Cisliano, Corbetta, Cusago, Inveruno, Mesero, Morimondo, Nosate, Ozzero, Vanzaghello e Vittuone.
I Soci privati, che detengono il 30% del capitale sociale e che, con i propri servizi operativi hanno contribuito in maniera decisiva al conseguimento del prestigioso risultato, sono Idealservice Soc. Coop. di Udine e Spazio Aperto Soc. Coop. Sociale di Milano, cui si aggiunge, a partire dal secondo semestre 2022, Econord S.p.A. di Varese.
«Oltre che ai nostri Soci operatori privati il nostro sentito ringraziamento per i risultati raggiunti non può non andare anche ai nostri Comuni Soci e ai nostri utenti, che, con il loro impegno e la loro attenzione quotidiana provvedono a differenziare correttamente i rifiuti e a “dare una mano” alla preservazione del nostro ambiente. – conclude il presidente Ferrè – È in questa ottica che ci piace ricordare che, nel corso del corrente anno scolastico, abbiamo erogato circa 1.000 ore di formazione ambientale, target che puntiamo a incrementare anno per anno, proponendo temi di interesse e attualità per le giovani generazioni e le loro famiglie».
La versione integrale del rapporto Comuni Ricicloni Lombardia è consultabile sul sito web.
Redazione