CENTRO DVORA, UN OSPITE E UN COMPLEANNO A SORPRESA: ATTILIO FONTANA, PRESIDENTE REGIONE LOMBARDIA, IN OCCASIONE DELLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI TIZIANA MAIOLO – FOTO

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(mi-lorenteggio.com) Milano, 29 marzo 2023 – Un evento allegro e partecipato quello di ieri sera, dedicato al nuovo libro di Tiziana Maiolo “28 Marzo. Il fattaccio di Viale Famagosta” e alle donne.

Tanti i temi emersi tra gli interventi di questo dibattito animato anche dalla visita a sorpresa di un gradito ospite amico dell’autrice: Attilio Fontana, Presidente Regione Lombardia che, proprio ieri, festeggiava il suo 71 compleanno. Torta e auguri improvvisati dalla ‘padrona di casa’ Dvora Ancona, titolare e Direttrice del Centro di Medicina Estetica Dvora.

“Sono felice di essere qui” – ha commentato Fontana-. “Tiziana è un’amica e una persona che stimo molto. E’ stata un brava giornalista, una brava politica, tutt’oggi si batte per una giustizia più giusta, ed è anche un’ottima scrittrice. Ecco, è una donna che forse ha avuto meno di ciò che meritava”. Parole sincere pronunciate con affetto a cui è seguito un applauso spontaneo da parte del pubblico.

“Tiziana è una donna forte, sempre attiva, sempre in piedi, come me” – commenta Dvora Ancona-. “Ci eravamo un po’ perse di vista ma sono felice che ci siamo ritrovate in questa occasione. Condividiamo tanti principi seppur esercitando professioni diverse”.

“Siamo qui oggi – afferma Tiziana Maiolo – non a caso. È il 28 marzo, data che è anche titolo del mio giallo. È una data evocativa di tanti eventi importanti. Il 28 marzo 1994, ad esempio, Berlusconi vinceva la elezioni e cambiava la politica e i partiti nazionali.
Oggi, insieme all’amica Dvora, vogliamo parlare non solo del libro ma anche di donne, dei mille volti della femminilità.
Il mio romanzo, infatti, è incentrato sulle vicende di quattro donne: una Pm, un avvocato, una giornalista e una donna lesa nella sua dignità. Sono donne forti, di carattere ma che sanno essere solidali tra loro, si aiutano, rischiano, si fidano l’una dell’altra. La storia si svolge nella Milano degli anni ’90 intrecciandosi con inchieste di ‘ndrangheta dell’hinterland milanese”.

“Le donne possono essere le peggiori nemiche delle donne purtroppo” – aggiunge Dvora-. “Fortunatamente non è sempre così. Oggi assistiamo un po’ attoniti a questa ‘rivoluzione’ di genere ma credo che la femminilità non vada per nulla repressa in nome del genderless, si sta esagerando, neanche più le insegne uomo/donna sulle porte delle toilette! La ‘fluidita’ è una scelta personale che può sussistere senza ostentazione. Che ognuno viva la sua sessualità come gli pare ma che ci lascino i bagni delle donne!”
Una battuta che sottende un pensiero comune dei presenti in sala: al di là delle mode del momento, no alle discriminazioni ma senza eccessi al contrario.

“Anche nel mio libro accenno ad un possibile coinvolgimento amoroso di due delle protagoniste. – argomenta Tiziana-. “Senza riflettori, senza voci urlate, così come di fatto accade in tutte le relazioni etero o omosessuali che siano”.

Un ultimo appello prima dell’aperitivo è dato da Dvora: “Tutti i mercoledì il nostro Centro esegue gratuitamente piccoli interventi estetici per la rimozione di cicatrici date da atti di violenza subiti da donne in difficoltà. Basta prendere appuntamento e specificare. È una piccola goccia nel mare ma la considero importante: eliminare il segno di un dolore aiuta a pensarci meno ad andare oltre”.

V. A.

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