Milano, 9 febbraio 2023 – Si è svolto ieri sera l’evento dedicato alle malattie invisibilizzate, così chiamate per il trattamento di normalizzazione e invalidazione del dolore che subiscono quotidianamente le persone che soffrono di vulvodinia, neuropatia del pudendo, fibromialgia ed endometriosi. Sono intervenute tante associazioni impegnate in Lombardia e su scala nazionale per il riconoscimento di queste patologie: Comitato vulvodinia e neuropatia del pudendo, AIV – Associazione Italiana Vulvodinia, AINPU – Associazione Italiana Neuropatia PUdendo, Comitato Fibromialgici Uniti Italia, ÆNDO – Ass. Italiana Dolore Pelvico ed Endometriosi ODV, A.L.I.C.E. ODV – Endomarch Team Italy e La voce di una è la voce di tutte ODV.
Le associazioni hanno coralmente richiesto: formazione obbligatoria per tutto il personale sanitario, a partire da quello dei consultori nati e ideati per la salute delle donne e di genere, al fine di ridurre il ritardo diagnostico oggi elevatissimo; la realizzazione di uno o più centri regionali poliambulatoriali specializzati nella cura di queste malattie croniche, che abbiano anche diramazioni provinciali di prossimità per garantire una risposta nel pubblico alle persone malate, riducendo così i costi delle cure a carico dei e delle singole; campagne di informazione e sensibilizzazione a tappeto per tutta la popolazione della Lombardia e, infine, il riconoscimento di vulvodinia, neuropatia del pudendo, fibromialgia, adenomiosi ed endometriosi di I e II grado nei LEA extra regionali e la promozione del loro riconoscimento nazionale in conferenza Stato-Regioni.
Carabelli, candidata alle elezioni regionali nella lista del PD e organizzatrice dell’evento, ha dichiarato: “È profondamente ingiusto che delle persone malate, ossia in una condizione di vulnerabilità e fragilità, debbano lottare per ottenere un diritto, ossia quello alla salute e alle cure, già sancito dall’art. 32 della nostra Costituzione. Regione Lombardia deve intervenire con urgenza per garantire cure accessibili anche per queste malattie”.
Pierfrancesco Majorino, candidato presidente, ha raccolto le istanze presentate dalle associazioni, garantito l’impegno di tutta la coalizione di centro-sinistra sui punti presentati e la volontà di collaborare con le associazioni per porre rimedio al mancato riconoscimento di diritti ineludibili.
Sono intervenuti anche il candidato PD Pietro Bussolati, promotore di un OdG approvato in Consiglio regionale ad aprile per il riconoscimento di vulvodinia e neuropatia del pudendo, che ha rinnovato il suo impegno accanto al Comitato e a tutte le associazioni, e Lorenzo Pacini, giovane candidato PD, che ha manifestato il suo supporto per la causa.