(mi-lorenteggio.com) Trieste, 24 gennaio 2023 – Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a Trieste ha preso parte alle iniziative organizzate in città per la ricorrenza del Giorno della Memoria.
In mattinata il titolare del Viminale ha consegnato in prefettura, ai familiari, le medaglie d’onore concesse dal Presidente della Repubblica a cittadini del territorio deportati ed internati nei lager nazisti.
Il ministro è poi intervenuto al convegno “1938-1945. La persecuzione degli Ebrei in Italia e a Trieste. Documenti per una Storia”, che ha visto, dopo i saluti istituzionali, gli interventi di Gadi Luzzatto Voghera, direttore della Fondazione del Centro di documentazione ebraica contemporanea (Cdec) e storico dell’ebraismo e dell’età contemporanea, e della professoressa Tullia Catalan del dipartimento di studi umanistici dell’Università degli Studi di Trieste.
Alle 13 Piantedosi ha inaugurato la mostra documentale “1938-1945. La persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una storia”, ospitata dalla camera di commercio e aperta al pubblico fino al 7 febbraio.
Voluta dal ministero dell’Interno in accordo con il Cdec, l’iniziativa è stata organizzata dalla prefettura di Trieste in collaborazione con: Unione delle comunità ebraiche italiane, Comunità ebraica di Trieste, camera di commercio Venezia Giulia, Archivio di Stato, comune di Trieste, ufficio scolastico regionale, Associazione nazionale alpini-sezione di Trieste.
Successivamente il ministro ha presenziato, presso il museo della comunità Ebraica di Trieste “Carlo e Vera Wagner”, all’inaugurazione della mostra “Dipingere per ricordare”, dove sono state esposte le opere dell’artista tedesco Alexander Dettmar.
Accompagnato dal prefetto di Trieste, Pietro Signoriello, ha fatto visita alla Risiera di San Sabba, divenuta campo di concentramento dopo l’8 settembre 1943, dichiarata monumento nazionale con decreto del Presidente della Repubblica nel 1965 e divenuta museo civico nel 1975.