(mi-lorenteggio.com) Corsico, 21 gennaio 2023 – Biciclette, copertoni d’auto, carrelli, pezzi di metallo e di plastica. Ma anche arbusti invasivi e alberi rotti o pericolosi e a rischio caduta. È iniziato nei giorni scorsi un intervento straordinario di riqualificazione del fontanile Visconti.
«Era urgente sistemarlo – spiega l’assessora all’ambiente, Chiara Silvestrini – perché ci sono
situazioni di pericolo che richiedono un accurato intervento non più rinviabile. Il corso d’acqua è, in questo momento, abbastanza asciutto. È quindi più facile eseguire la rimozione di arbusti, tronchi e rifiuti. Rendendo nuovamente visibile uno dei fontanili più importanti del nostro territorio».
L’alveo del fontanile e le sponde erano diventati una vera e propria foresta. I grossi pioppi presenti sia sul lato dei parcheggi sia delle scuole sono pericolosi, se non opportunamente potati. Ed è per questo che si è deciso di intervenire su tutta l’asta. Considerando anche il tratto in cui il corso d’acqua attraversa le residenze e l’area del mercato.
Nel progetto, che richiede un investimento complessivo di 150mila euro, sono previste anche la rimozione dell’aliantus, pianta particolarmente invasiva e molto presente in diversi tratti, e la potatura delle robinie.
Nel corso dell’anno partiranno i lavori di riqualificazione, con fondi PNRR, dell’intero parco
Cabassina e delle aree circostanti. È compreso quindi anche il fontanile Visconti, che dovrebbe tornare a essere fruibile come meta per passeggiate o per visite didattiche da parte dei cittadini che attraversano il parco.
Capitolo a parte è l’inquinamento delle acque del Visconti. Dopo avere risolto le due questioni più evidenti, originate dagli scarichi di altrettanti comparti privati dell’area industriale e terziaria adiacente al fontanile, l’assessorato ha chiesto al Consorzio Naviglio Olona, che ha la titolarità sul corso d’acqua, di eseguire ulteriori indagini per assicurarsi che non esistano altre situazioni da sanare.
«Continueremo a monitorare lo stato del fontanile – conclude l’assessora – e a coinvolgere Arpa e Città Metropolitana per gli interventi di loro competenza»