(mi-lorenteggio.com) Bormio, 26 dicembre 2022 – Innerhofer piazza una zampata sulla Stelvio. A Bormio si è incominciato a fare sul serio e nella prima prova cronometrata il miglior tempo è stato quello di Inner. Arrivati alla spicciolata nella giornata di Natale, i discesisti hanno iniziato a tastare il polso ad una pista bellissima e difficilissima qual è la Stelvio. Malgrado le temperature siano state ben sopra lo zero termico, la pista bormina si è presentata in ottime condizioni, grazie anche al sapiente lavoro di Massimo Rinaldi e del suo team. Prova durata fino alle 14.25 a causa delle cadute dei francesi Matthieu Bailet e Victor Schuller.
Il migliore nella prima prova cronometrata, sempre tenendo presente che nelle prove alcuni sciatori provano le linee e di certo non danno il massimo, è stato un ottimo Christof Innerhofer che, pur rallentando anche lui nel finale, ha stampato un 1’57”92. Seconda piazza per il canadese James Crawford, 1’58”18, davanti al francese Adrien Fresquet, sceso col numero 61, 1’58”19. I due big, Kilde e Odermatt, hanno fatto segnare rispettivamente il dodicesimo e il diciottesimo tempo, mentre l’austriaco Vincent Kriechmayr, vincitore della prima discesa della Val Gardena, si è piazzato in quindicesima posizione. Tra gli italiani, detto di Innerhofer, da segnalare anche il settimo posto di Mattia Casse, 1’58”89, e il nono del bormino Pietro Zazzi, 1’59”03, l’undicesimo di Dominik Paris e il diciassettesimo di Matteo Marsaglia, il ventitresimo di Matteo Franzoso, 2’00″07, il trentaquattresimo di Florian Schieder, 2’01″20, il trentacinquesimo di Giovanni Franzoni, 2’01″25, il 42 di Benjamin Jacques Alliod, 2’01″82 e il quarantatreesimo di Nicolo Molteni, 2’01″84.
Ecco la classifica della prima prova cronometrata: https://medias3.fis-ski.com/pdf/2023/AL/0029/2023AL0029RLT1.pdf
Le dichiarazioni
Christof Innerhofer: “La prima prova è andata bene, ho subito avvertito ottime sensazioni come del resto fin da inizio stagione. Fin qui non ha “girato” per il verso giusto, a me non piace la neve fresca e finora abbiamo invece gareggiato con nevicate nei giorni precedenti la gara. Ho sciato tranquillo, la pista la conosco a memoria… La neve? Non è male, è un po’ mossa ma è la neve che a me piace”.
Dominik Paris: “Direi che la prima prova è andata abbastanza bene, soprattutto in alcuni tratti. La pista era tanto mossa e abbastanza veloce, non ero abituato ultimamente a queste condizioni. La neve? E’ calda, un po’ più bagnata ma c’è tanto grip. In generale è stata una buona prova. Devo ancora mettere a posto qualcosa ma le sensazioni non erano affatto male”.
Mattia Casse: “Avendo cambiato materiali, ero curioso di vedere la loro resa su condizioni come queste. Ero un po’ titubante ma invece sono andati bene. Sono sicuramente solido nella sciata, la Stelvio è sempre tosta. Le condizioni per far bene ci sono, io proverò a piazzare un’altra zampata”.
Matteo Marsaglia: “Come al solito la Stelvio è tosta e impegnativa, come piace a noi. Col numero 1 non era facile, sono partito col giusto rispetto. Pista perfetta e questa è la migliore che abbiamo incontrato finora in Coppa del Mondo. E se scenderà la temperatura di qualche grado le cose non potranno che migliorare in vista della gara”.
Marco Odermatt: “La pista è sempre difficile qui a Bormio, è irregolare e con queste temperature più alte del solito sarà ancora più irregolare. Sono pronto per la vittoria, ma lo sono anche tutti gli altri e come al solito sarà una battaglia”.
Aleksander Aamodt Kilde: “Questa è la Stelvio, sempre difficile. Oggi più approcciabile, anche se le linee erano abbastanza nette, mi sento pronto per la gara. Questa stagione l’ho iniziata in buona forma, mi sento bene e sono pronto per un’altra vittoria…”.
Il programma ufficiale
Martedì 27 dicembre
11.30: Seconda prova ufficiale discesa
18.30: Estrazione pettorali – Piazza Kuerc
Mercoledì 28 dicembre
11.30: Discesa e cerimonia di premiazione – Ski Stadium
Giovedì 29 dicembre
11.30: SuperG e cerimonia di premiazione – Ski stadium
Foto 1 (Pentaphoto): Christof Innerhofer
Foto 2 (Pentaphoto): Aleksander Aamodt Kilde