“DIMEZZATA E IN CRISI, PERDE ULTERIORI PEZZI OVUNQUE. ATTACCO SCOMPOSTO A LETIZIA MORATTI PERCHÉ LI ABBIAMO SUPERATI NEI SONDAGGI. ORMAI NOI POLO LIBERALE, LORO POLITICAMENTE SPENTI”
(mi-lorenteggio.com) Milano, 17 dicembre 2022 – “Lo scomposto, infondato e ingeneroso attacco a Letizia Moratti da parte dei liquidatori di ciò che fu Forza Italia sono dovuti al panico che li sta letteralmente colpendo guardando gli ultimi risultati elettorali, gli ulteriori continui addii (non finiti qui) in tutta la Lombardia e adesso anche i sondaggi per le regionali. Persino in quelli più favorevoli stanno infatti leggendo che la nostra lista ha superato la loro e non si capacitano di vedere che in Regione con soli 25 giorni di nostro impegno c’è un risultato superiore rispetto ai loro 25 anni. Sarà il nostro gruppo consiliare ad avere più consiglieri, mentre il loro sarà più che dimezzato rispetto al 2018 e molte Province non vedranno eletto il rappresentante di Forza Italia. Peraltro ricordiamo che Letizia Moratti è stata chiamata a risolvere i problemi che proprio i rappresentanti di Forza Italia, in Giunta e in ARIA (che infatti non sono mai stati rimpianti da nessuno), non erano stati in grado di gestire… “.
Lo ha dichiarato il Consigliere Regionale Manfredi Palmeri, Capolista della Lista Moratti, rispondendo alle dichiarazioni degli esponenti regionali di Forza Italia sulla candidatura di Letizia Moratti, aggiungendo: “Gli ulteriori addii a Forza Italia in questa settimana in diversi Comuni lombardi da parte di esponenti di primissimo piano non devono stupire. In due Province dove fino a pochi mesi fa era partito di maggioranza e al governo dei Capoluoghi, come Como e a Monza, ha perso pezzi significativi. A Milano hanno lasciato Consiglieri di Municipio e un Consigliere comunale riducendo a solo due (2!) componenti il Gruppo consiliare a Palazzo Marino. Ha dovuto sostituire il Coordinatore Nazionale dei Giovani che ha abbandonato partito e carica e lo ha fatto con un già Deputato che compierà 36 anni (sì… un ‘giovane’ di 36 anni, il doppio dell’età di ingresso nel movimento giovanile e ben 8 in più del limite di appartenenza). In Lombardia alle ultime politiche ha dimezzato i consensi e questo trend negativo sarà accentuato alle prossime elezioni regionali. I tanti che hanno detto addio al partito hanno lamentato una realtà che non guarda più al futuro, che non ha un progetto di governo regionale e che è costretta ad andare a ruota degli alleati, navigando a vista come una zattera per la sopravvivenza politica dei pochi dirigenti rimasti. Nella nostra Lista tra i sostenitori vi sono esponenti comunali, provinciali e regionali che sono stati in Forza Italia e che stanno ritrovando l’entusiasmo e il gusto di far politica, escludendo totalmente di poter ritrovare queste caratteristiche nel loro ex partito, anzi appunto nel partito che fu… e che anche io considero da tempo irredimibile”
“Ma anche in tanti tra i pochi che sono rimasti in Forza Italia non accettano che i loro dirigenti si accontentino di garantire qualche eletto in Consiglio Regionale e vogliono sostenere Letizia Moratti al di là delle indicazioni del vertice del partito. Stiamo avendo il loro appoggio perché riconoscono in noi un Polo liberale, popolare, moderato e riformista che con Forza Italia non c’è più. Chi non vuole aderire oggi a un altro partito (non sentendosela di entrare nel Terzo Polo o in Fratelli d’Italia) può portare alla Lista Moratti il suo mattoncino per costruire la casa che così è anche sua…” ha concluso il Consigliere Manfredi Palmeri.