22 C
Milano
domenica, Settembre 8, 2024

Proverbio: Se piove tra luglio e agosto, piove miele, olio e mosto

Da sabato 17 dicembre al Museo della Scienza la nuova installazione “La Gabbia” del collettivo auroraMeccanica

(mi-lorenteggio.com) Milano 14 dicembre 2022 – Da sabato 17 dicembre, il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia ospita l’installazione La Gabbia del collettivo auroraMeccanica, grazie alla partnership e al sostegno di IBSA Foundation per la ricerca scientifica. La nuova opera si inserisce in Digital Aesthetics, il programma di installazioni di arte digitale interattiva a cura dello staff educativo del Museo.

Digital Aesthetics è volto ad aprire nuovi scenari di riflessione ed esplorazione dei linguaggi digitali, delle relazioni con l’intelligenza artificiale e delle connessioni tra innovazioni tecnologiche e processi creativi artistici. Le installazioni scelte ed esposte al Museo incoraggiano l’interazione e la partecipazione dei visitatori in prima persona, e ispirano lo sviluppo di attività educative nei laboratori interattivi come anche momenti di confronto e dialogo con artisti e creativi, tutti rivolti a pubblici diversi: studenti, insegnanti, adulti.

“È una installazione site-specific che attiva il vissuto partecipativo del visitatore non più considerato come utente passivo, ma essere sociale e co-autore dell’opera. Questo mette in secondo piano l’autore come genio solitario, invitando alla socialità educativa che questo tipo di opere attiva. È un’opera anche metafora dei tempi pandemici che stiamo vivendo, in cui da un paio di anni il mondo è finito nella gabbia del lockdown, generando così una consapevolezza maggiore e voglia di libertà che, come contraccolpo, quest’opera genera”, sottolinea Giacinto Di Pietrantonio, Critico d’arte e Professore di Storia dell’Arte, presso lo IED (Istituto Europeo del Design) di Torino e Como e curatore del progetto per IBSA Foundation.

La Gabbia esplora i confini tra mondo analogico e digitale attraverso un’installazione poetica in cui l’azione fisica dei gesti dà vita a forme immateriali. Al centro di una stanza buia una gabbia per uccellini scende dal soffitto e un fascio bianco di luce proietta la sua ombra sulla parete. Lo spettatore è invitato a scuotere la gabbia sopra la sua testa per scoprire l’effetto che questo gesto produce sia nel mondo reale sia in quello digitale: l’ombra proiettata sul muro si modifica e, a sorpresa, si materializza l’immagine di uno stormo di uccellini in volo verso una libertà appena acquisita.

La Gabbia utilizza poetica, estetica e tecnologia per coinvolgere emotivamente ognuno di noi attraverso le nostre esperienze. Fruendo dell’opera, diventiamo infatti co-protagonisti di un sistema che amplifica e sfrutta le nostre potenzialità cognitive e sensoriali.
L’opera, collocata all’interno del laboratorio di cultura digitale Future Inventors, è fruibile in anteprima per il pubblico del Museo durante il weekend 17-18 dicembre.

“ L’innovazione che il Museo porta sta nel fatto che le installazioni di arte digitale vengono introdotte e quindi valorizzate in quanto ‘veicoli di esperienza e di apprendimento in ambito STEM. Con questo lavoro, lo staff educativo del Museo vuole andare oltre la mera esposizione e fruizione di un’opera d’arte, inserendola all’interno di un percorso di apprendimento che parte dall’esperienza dell’opera ma può continuare con l’esplorazione aperta e creativa delle nozioni che ne stanno alla base, riaffermando così la natura interdisciplinare della nostra stessa esperienza e del mondo che ci circonda. Digital Aesthetics rientra nel lavoro di ricerca che stiamo portando avanti nell’ambito del progetto Future Inventors che vuole concepire un approccio nuovo al nostro rapporto con scienza e tecnologia in cui ruolo fondamentale, nell’esperire, comprendere e costruire conoscenze e competenze, giocano i linguaggi artistici e digitali, l’esperienza estetica e le nostre stesse azioni senso-motorie”, afferma Maria Xanthoudaki, Direttore Education del Museo.

IBSA Foundation per la ricerca scientifica è Partner Scientifico per le iniziative del Museo, rinnovando una collaborazione nata già nel 2019 con il fine di dare un contributo concreto allo sviluppo del legame tra Arte e Scienza e ai progetti di divulgazione della cultura scientifica.

AURORAMECCANICA
auroraMeccanica nasce come studio di produzione audiovisivi nel 2007 a Pisa. Nel 2008 si trasferisce in pianta stabile a Torino, muovendosi tra sperimentazione e tecnologia, ricerca estetica e impegno sociale, nell’ambito delle installazioni interattive. Realizza prima progetti di natura puramente artistica e, con il passare del tempo, progetti su commissione per musei ed enti profit e no-profit. Nei primi anni di lavoro, il collettivo concentra le sue energie nella realizzazione di videoinstallazioni interattive destinate a circuiti artistici. Nel 2010 è tra i vincitori del Premio Gemine Muse, nel 2011 vince il primo premio alla Biennale di Anzio e Nettuno ed arriva finalista al Premio Celeste 2011. Nel 2012 vince il Premio Pav 2012, partecipa ai Parallel Events di Manifesta 9 e alla 54°Esposizione Internazionale d’Arte presso la Castiglia di Saluzzo oltre che a numerose esposizioni personali e collettive. Il 2013, oltre alla fruttuosa collaborazione con il Politecnico di Torino e Il Castello di Rivoli, è contraddistinto dal lavoro “Il mondo di Lorenzo”, un percorso multisensoriale sull’autismo in cui vengono ricreate le percezioni del mondo vissute attraverso i sensi di un bambino autistico. Proprio in seguito a queste esperienze, si intensificano le progettazioni di allestimenti interattivi: le tecnologie sperimentate in ambito artistico vengono proposte per esposizioni temporanee e permanenti in contesti museali e la riflessione sul rapporto spettatore-tecnologia maturata nel corso degli anni diventa cardine per dare solidità in chiave progettuale a ogni singolo allestimento.

LE ATTIVITÀ PER IL PUBBLICO
La fruizione de La Gabbia è inclusa nel biglietto d’ingresso al Museo.

Sabato 17 e domenica 18 dicembre | dalle 11 alle 13 e dalle 14 alle 17
Martedì 27 dicembre | dalle 11 alle 13
Giovedì 29 e venerdì 30 dicembre | dalle 11 alle 13

Il pubblico del Museo potrà sperimentare la nuova installazione di arte digitale interattiva liberamente.

INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO
Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci | Via San Vittore 21, 20123 Milano
Giorni e orari di apertura: da martedì a venerdì dalle ore 10 alle ore 18; sabato e festivi dalle ore 10 alle 19
Ultimo ingresso: 1 ora prima della chiusura.
Biglietti d’ingresso
È sempre consigliato l’acquisto online https://www.museoscienza.org/it/visitare/biglietti
Costo del biglietto: Intero 10,00 € | ridotto 7,50 € per bambini e giovani da 3 a 26 anni; persone oltre i 65 anni; gruppi di almeno 10 persone; giornalisti in visita personale dietro presentazione del tesserino dell’Ordine dei Giornalisti in corso di validità e compilando il form di accredito; docenti delle scuole statali e non statali; 4,50 € per gruppi scolastici accompagnati dall’insegnante previa prenotazione.
Ingresso gratuito per: visitatori disabili e accompagnatore, bambini sotto i 3 anni; giornalisti che stanno realizzando un servizio sul Museo, accreditati in precedenza

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Ads -
2,585FansMi piace
160FollowerSegui
0IscrittiIscriviti

Ultime news

- Ads -