(mi-lorenteggio.com) Rozzano 23 novembre 2022 – Lanciare un messaggio di vicinanza a tutte le donne vittime di violenza e sensibilizzare su un tema di grande rilevanza sociale. E’ questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale che il 25 novembre alle ore 15.30 inaugurerà una nuova panchina rossa in piazza Berlinguer a Ponte Sesto. Saranno presenti il sindaco Gianni Ferretti, il vicesindaco e assessore alle pari opportunità, Cristina Perazzolo, e una rappresentanza delle associazioni impegnate contro la violenza di genere. In occasione dell’inaugurazione sarà possibile ascoltare una testimonianza diretta e sarà allestito un “flash mob” a cura di “Donne insieme contro la violenza”, associazione che garantisce anche lo sportello antiviolenza di Rozzano.
“In tutto il mondo il 25 novembre è giornata di iniziative per sensibilizzare, ricordare e denunciare ogni forma di violenza contro le donne, ma l’impegno svolto della nostra rete territoriale non si esaurisce con questa ricorrenza – spiega il sindaco Gianni Ferretti – è un lavoro costante e attivo tutti i giorni dell’anno. La panchina rossa è un simbolo del nostro impegno collettivo. Abbiamo il dovere di affrontare questa problematica con fermezza e decisione, a partire dalla cultura e dall’educazione, attraverso cui passano i valori imprescindibili di tutela e difesa dei diritti”.
Come su tutte le altre panchine rosse già presenti in città, anche su questa è installata una targa con una frase simbolica, oltre ai contatti telefonici del centro antiviolenza di Rozzano 025751415602 e del numero nazionale antiviolenza e stalking 1522.
L’iniziativa è stata fortemente voluta dal vicesindaco e assessore alla pari opportunità Cristina Perazzolo: “Il tema della violenza di genere è da intendersi in tutte le sue sfaccettature, quindi non solo quella fisica ma anche quella psicologica, che passa attraverso le umiliazioni e l’isolamento – dichiara – anche grazie alla preziosa collaborazione delle nostre realtà territoriali vogliamo rendere consapevoli le donne, ma anche gli uomini, che certi comportamenti sono sbagliati e vanno denunciati. Il mio augurio quindi è che le donne che subiscono violenza possano uscire dal silenzio con la loro forza e con l’aiuto di tutta la comunità”.
La sensibilizzazione su questo tema prosegue anche il 26 novembre presso la biblioteca di Cascina Grande dove, alle ore 16.30, l’autrice Loredana Alota presenterà il libro “Laura danzava”. Parteciperà all’incontro Rosandra Ferrario psicologa e criminologa.
Fra le altre iniziative in programma il Centro Donna organizzerà, presso la casa delle associazioni di via Garofani, la proiezione del film “La sconosciuta” di G. Tornatore a cui seguirà un dibattito. Sarà attivata per l’occasione una raccolta fondi per i centri antiviolenza ed offerto un omaggio floreale agli intervenuti.
Vi è poi un laboratorio di scrittura creativa dal titolo” Pagine di violenza” a cura dell’associazione Resilia presso la casa delle associazioni il 25 novembre alle ore 18.30. Il laboratorio è ispirato alla mostra “Com’eri vestita” durante la quale i visitatori saranno accompagnati in un’esperienza dal forte impatto emotivo per riflettere sul tema della violenza contro le donne.
Durante tutta la settimana, presso gli ex centri anziani sarà offerto a tutte le donne un fiore rosso dotato di un biglietto con frase commemorativa ed il numero nazionale 1522 per le emergenze. Gli stessi centri inoltre acquisteranno un mazzo di fiori specifico per la posa alla panchina rossa ed inviteranno le donne ad apporre l’impronta rossa solidale della loro mano su di un grande lenzuolo per far sentire il loro sostegno a tutte le donne vittime di violenza.
Nelle panetterie aderenti all’iniziativa, saranno distribuiti sacchetti personalizzati con il numero dei centri di supporto alle vittime di violenza del territorio e la frase “Per molte donne la violenza è il pane quotidiano”.
L’amministrazione comunale si è attivata infine per avviare un progetto in collaborazione con ATS Milano e Inps rivolto alle donne in carico ai centri antiviolenza che potranno usufruire di percorsi preferenziali di accesso alle prestazioni Inps.
Redione