Bookcity in Statale: 46 eventi dedicati alla vita ibrida. Dal 17 al 20 novembre, ingresso libero con registrazione

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(mi-lorenteggio.com) Milano, 15 novembre 2022 – L’Università Statale di Milano è ancora protagonista della 11a edizione di Bookcity con 46 eventi, che coinvolgono dipartimenti umanistici, scientifici e socioeconomici. Un’edizione dedicata al tema della Vita ibrida, che riflette la complessità contemporanea.

L’evento di inaugurazione del ricco palinsesto vedrà protagonista la Ca’ Granda come luogo di ibridazione di saperi, luoghi, segreti e persone: il patrimonio storico e archeologico, artistico e documentale della Ca’ Granda è stato occasione di studi interdisciplinari che hanno coinvolto tutti i saperi della Statale. Ne discuteranno giovedì 17 novembre alle 18.00 nella Sala Milani del Cortile d’Onore, il rettore Elio Franzini con Marco Giachetti, Marina Carini, Fabrizio Slavazzi, Cristina Cattaneo e Massimo Galli.
Prima dell’evento, alle 17.00, sarà possibile partecipare a una visita guidata gratuita al patrimonio storico della Ca’ Granda.
Per l’occasione, verrà organizzata una mostra di tutte le pubblicazioni uscite negli ultimi decenni che hanno visto il contributo fondamentale dell’Università degli Studi di Milano.
Anche Palazzo Brera venerdì apre le sue porte per l’appuntamento che tratterà la storia delle istituzioni del complesso di Brera.

Focus su giovani e contemporaneità venerdì 18 con dibattiti sul rapporto tra i giovani e la politica, sui rischi del greenwashing, sui rischi, pregiudizi e opacità nella società dell’automazione e sugli algoritmi che condizionano la nostra vita (evento al Museo della Scienza e Tecnologia) mentre giovedì 17 ci sarà spazio per avvicinare i ragazzi alla scienza, con Amalia Ercoli-Finzi, e per affrontare le sfide della globalizzazione finanziaria e della crisi economica.
Unimi Connect affronterà le connessioni tra sostenibilità, diritti e innovazione sociale, oggetto del primo volume della collana della Milano University Press.
Lo sport sarà protagonista in “Fighters”, un viaggio duro e appassionante nelle vicende personali di dieci atleti che hanno scelto di fare degli sport da combattimento la loro vita, che verrà presentato all’incontro sull’MMA (Mixed Martial Arts), sport emergente e poco conosciuto.

Spazio alla letteratura con le traduzioni di Abdulrazak Gurnah, premio Nobel per la letteratura 2021, originario di Zanzibar e residente in Gran Bretagna, che racconta storie di migrazioni muovendosi fra mondi differenti e per­sonaggi sradicati ricostruiscono faticosamente le loro identità ibride; anche la lingua utilizzata dallo scrittore è ibrida, perché il suo inglese elegante e raffinato, comprende numerose espressioni swahili, ma anche termini arabi. Tradurre Gurnah è una sfida, ma anche una straordinaria opportunità per confrontarsi con la diversità.
“Parole erranti” è un reading teatralizzato dove si leggerà e si racconterà di Lola Ridge (1873-1941), scrittrice poco conosciuta che merita di essere riscoperta. Irlandese di nascita, australiana e neozelandese d’adozione, con una variegata esperienza di vita americana, Ridge è l’emblema della ibridità e dello sradicamento femminile. I suoi versi rivelano geografie interiori che racchiudono un perenne senso di transi­torietà, in cui confluiscono ricordi dolorosi e capacità visionaria.
L’attore Giulio Valentini leggerà brani di poesia e di prosa di inediti di Fernando Pessoa nell’incontro “Tutti i dittatori sono privi di umorismo: il poeta Fernando Pessoa contro Mussolini, Hitler e Salazar”, ripercorrendo i testi in prosa e in versi in cui l’autore portoghese interpreta il fascismo italiano, la dittatura militare portoghese e lo Estado Novo di Salazar.
“Tutti a tavola, compresi gli scrittori” è un viaggio che investe la dimensione letteraria colta e popolare, l’evoluzione del ruolo dell’intellettuale all’interno dei luoghi di socialità tipici della civiltà urbano borghese (dai caffè ai ristoranti) e investe la dimensione dell’immaginario collettivo e dei consumi culturali anche in prospettiva multimediale.

Sabato 19, cinque esperti di diverse aree disciplinari molto distanti tra loro, affronteranno il tema del lupo mannaro per analizzarne il significato partendo dalle radici mitico-antropologiche, passando per le sue rappresentazioni sociale, letteraria e mediatica, fino ad arrivare alle evidenze biochimiche ed etologiche.
Telmo Plevani, Manuela Monti e Carlo Alberto Redi spiegheranno come affrontare il futuro in modo serendipico, aprendosi all’inaspettato.

Il palinsesto termina domenica 20 con due incontri dedicati al teatro e alla musica.
Giovanni Agosti, Gad Lerner e Andrée Ruth Shammah riporteranno l’attenzione su “La Maria Brasca”, la commedia di Giovanni Testori scritta per Franca Valeri e pubblicata nel 1959 e portata in scena al Piccolo Teatro nel 1960 con la regia di Mario Missiroli e la Valeri protagonista. Nel 1992 il testo è stato riportato in scena al Teatro Franco Parenti con la regia di Andrée Ruth Shammah e Adriana Asti protagonista.
“La musica nella formazione e nella cultura degli italiani” proporrà, infine, un itinerario completo e aggiornato – dai conservatori alle bande e ai cori amatoriali, dalla programmazione dei teatri alle trasmissioni radiofoniche e televisive, dall’editoria musicale alla musica in rete – degli interessi e delle manifestazioni musicali che caratterizzano l’Italia della storia recente e della contemporaneità.

Eventi a ingresso libero con prenotazione sul sito www.unimi.it

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