Hines e MUBA-Museo dei Bambini Milano presentano Pianeta30

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da sinistra Cinzia Cattoni, presidente MUBA - Anna Scavuzzo, Vicesindaco Comune Milano - Mario Abbadessa, senior managing director e country head Hines Italy

(mi-lorenteggio.com) Milano, 14 novembre 2022 – È stato presentato oggi “Pianeta 30”, il primo progetto realizzato nell’ambito della collaborazione tra Hines e MUBA-Museo dei Bambini Milano, finalizzata a promuovere progetti culturali ed educativi dedicati al tema dello sviluppo sostenibile. Un’iniziativa dal forte carattere innovativo che vede Hines, società globale di investimento, sviluppo e gestione immobiliare e MUBA, centro per lo sviluppo e la diffusione di progetti culturali dedicati all’infanzia riconosciuto a livello nazionale, impegnati insieme per avvicinare le nuove generazioni ai temi dell’Agenda 2030 dell’ONU e aumentare così la conoscenza e la divulgazione dei suoi 17 obiettivi. Questo il tema di “Pianeta 30”, un progetto realizzato da MUBA grazie al supporto di Hines, in qualità di partner ufficiale, e sostenuto da Prelios SGR in qualità di gestore del fondo Invictus, che nasce dalla sinergia tra l’esperienza di MUBA nell’ideazione e realizzazione di progetti innovativi rivolti al mondo dell’infanzia, e l’impegno che Hines riserva da oltre un anno all’attivazione di laboratori didattici e attività extrascolastiche con “Progetto Scuole”; iniziativa che, ad oggi, ha già raggiunto oltre 300 studenti del Municipio 7 nella città di Milano. “Pianeta 30” è un progetto che si sviluppa in tre declinazioni: la pubblicazione di un libro interattivo illustrato in doppia lingua italiano-inglese, una mostra-gioco visitabile gratuitamente presso la sede di MUBA (via Enrico Besana 12, Milano) e un programma di laboratori didattici, che coinvolgerà 50 classi del Comune di Milano nel corso dell’anno scolastico 2022-2023.

A raccontare ai giovani lettori di “Pianeta 30” i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 sono le tavole illustrate realizzate dalla paper artist Isadora Bucciarelli, accompagnate dai testi dallo stile narrativo, leggero e poetico, dell’autore Massimiliano Tappari, che si rivolgono ai ragazzi con un linguaggio immediato per la capacità di sintesi e il valore simbolico delle immagini, pensate per stimolare la loro fantasia. È, infatti, l’interazione con i contenuti del libro, resa possibile dai giochi di carta presenti, a rendere la lettura un vero e proprio viaggio alla scoperta di un pianeta che ha già raggiunto tutti gli obiettivi dell’Agenda 2030 grazie al contributo della collettività, un mondo possibile che i bambini potranno esplorare anche attraverso una mostra-gioco inaugurata oggi presso la sede museale di MUBA. La mostra, che resterà aperta e visitabile gratuitamente fino a maggio 2023, ripropone alcune illustrazioni del libro, trasformate in installazioni giocabili a disposizione delle scuole, durante la settimana, e nei weekend anche per le famiglie.

Il libro è pensato per diventare anche uno strumento didattico che verrà distribuito a tutti gli alunni delle 50 classi coinvolte nel progetto grazie al supporto dell’Assessorato all’Istruzione del Comune di Milano, con l’obiettivo di contribuire con un’iniziativa di medio-lungo termine alla riduzione dei fattori di esclusione e marginalizzazione nell’accesso alla cultura, con particolare attenzione agli istituti scolastici del territorio che necessitano di maggior sostegno. “Pianeta 30” arriverà così sui banchi di scuola di circa 1000 studenti delle scuole primarie di Milano e verrà utilizzato dagli educatori di MUBA nel corso di attività laboratoriali che si estenderanno nel corso dell’intero anno scolastico 2022-2023.

“Bambini e bambine oggi sempre più consapevoli della bellezza di aver cura dell’ambiente potranno essere adulti più responsabili domani: progetti come ‘Pianeta30’ ci aiutano a lavorare sugli SDGs e gli obiettivi dell’Agenda 2030 non solo con parole e teorie, ma con fatti, attività e azioni, che diventano progetti educativi e didattici che abituano al rispetto, alla cura, alle attenzioni che ciascuno può avere, fin da piccino – sottolinea la Vicesindaco e assessore all’Istruzione Anna Scavuzzo -. Grazie dunque ai partner che oggi promuovono insieme un percorso che è gioco, scoperta e divertimento. Le meraviglie del MUBA entrano ancor di più nelle scuole e la città torna a essere protagonista: sono certa che sia un bellissimo sodalizio che sono certa proseguirà virtuosamente anche in futuro”.

Cinzia Cattoni, Presidente di MUBA, ha dichiarato: “Affrontare un tema complesso come quello contenuto negli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile nelle bambine e nei bambini è una sfida che abbiamo voluto cogliere perché crediamo sia molto importante stimolare la loro curiosità e aprire il loro sguardo sul ruolo e le possibilità che hanno di conoscere e costruire un futuro più sostenibile. Come nostra consuetudine abbiamo chiamato al nostro fianco due artisti, Isadora Bucciarelli e Massimiliano Tappari, che ci hanno accompagnati nel tradurre la complessità con un linguaggio che invita al gioco, alla scoperta e alla condivisione. La partnership con Hines ci ha permesso di piantare i primi semi per la divulgazione con la realizzazione del libro interattivo e della mostra-gioco, volutamente situata nell’area a libera fruizione del museo perché possa essere vista e apprezzata da più persone possibile. Siamo felici di aver trovato un alleato per la promozione di progetti culturali”.

Mario Abbadessa, senior managing director & country head di Hines Italy, ha commentato: “L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile dell’ONU supera l’idea che la sostenibilità sia unicamente una questione ambientale e mette in luce la necessità di agire secondo una visione integrata della realtà che ci circonda, obiettivo che Hines persegue incorporando i principi ESG all’interno della sua strategia di sviluppo, in particolare nell’approccio agli interventi di rigenerazione urbana, intesa come rigenerazione sociale e risposta ai bisogni della comunità. La riattivazione di luoghi inutilizzati o soggetti a degrado è, infatti, un obiettivo raggiungibile solo attraverso una partecipazione attiva delle persone che li vivono oggi, ma ancora di più di coloro che dovranno custodirli e preservarli domani. È questa la logica che ci guida a supportare lo sviluppo del senso civico nei ragazzi, un impegno che, grazie alla collaborazione con MUBA, abbiamo l’opportunità di ampliare in tutto il territorio della città di Milano. Con l’occasione, vogliamo ringraziare, ancora una volta, il Comune di Milano per il supporto dato al progetto, e per l’opportunità di coinvolgere le scuole primarie di Milano dove “Pianeta 30” pianterà presto le radici di un mondo sostenibile”.

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