Game7Athletics e moda sostenibile: il futuro dei multibrand store

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Milano, 1° novembre 2022 – La sostenibilità può andare d’accordo con l’eleganza, la performance e il design di un capo d’abbigliamento sportivo? E di uno casual? Molti marchi di moda riescono a rispondere a queste domande con un gigantesco SÌ, creando indumenti fatti per durare nel tempo. Riutilizzando, riciclando, innovando. Escludendo sostanze nocive e inquinanti dai processi di produzione. Rallentando. Rispettando la dignità dei propri dipendenti e diffondendo una cultura sostenibile all’interno della propria comunità.

Ma varrebbe lo stesso discorso per gli Store multibrand? Come potrebbe, un’azienda che pubblicizza e vende tanti marchi differenti, sostenere e difendere le logiche della moda sostenibile

Game7Athletics, retailer multibrand del gruppo HanesBrands con più di 52 store in tutta Italia, 55.000 mq di spazi complessivi e oltre 100 marchi in vendita, vuole rispondere a queste complesse domande con semplicità. 

Persone. Pianeta. Prodotto. Le tre “P” del piano di sostenibilità di Game7Athletics

In qualità di marchio radicato nella cultura sportiva giovanile, Game7Athletics riconosce la propria responsabilità nella protezione dell’ambiente per le generazioni future. È nel suo DNA agire in difesa delle persone, delle comunità e del pianeta. E per questo si impegna ogni giorno per migliorare le proprie prestazioni ambientali.

A differenza dei marchi di abbigliamento, tuttavia, Game7Athletics non possiede né gestisce i capi e i tessuti che vengono prodotti. Ma questo non significa che non possa avere un impatto positivo sui propri partner e grandi ambizioni per gli Store proprietari disseminati per l’Italia.

Attraverso il Sistema di Gestione Ambientale Globale (GEMS) del gruppo HBI, infatti, segue le politiche guida e le procedure che pongono la responsabilità ambientale al centro di tutte le strutture del gruppo.

Per partecipare al cambiamento del settore dell’abbigliamento, inoltre, Game7Athletics è membro attivo della Sustainable Apparel Coalition, un’alleanza globale multi-stakeholder senza scopo di lucro che punta a un’industria globale dei beni di consumo che dia più di quanto prende, al pianeta e alle persone.

Ma non finisce qui. Il retailer multibrand più famoso d’Italia promuove anche pratiche di efficienza energetica all’avanguardia presso le proprie strutture. Identifica nuove opportunità per utilizzare energia pulita e rinnovabile in tutte le sue attività. Esplora innovazioni per ridurre l’impronta idrica. Incoraggia abitudini e stili di vita sostenibili, stimolando l’adozione di mezzi sostenibili per i suoi dipendenti.

Il brand Champion, ad esempio, mette in atto azioni tangibili per raggiungere l’ambizioso obiettivo di aiutare concretamente l’ambiente e la società: siamo tutti parte della stessa squadra!

  • Fornire a tutti i dipendenti bottiglie personalizzate da 24Bottles, una soluzione ecologica per ridurre lo spreco di bottiglie di plastica.
  • Incoraggiare i dipendenti ad utilizzare mezzi ecologici per recarsi a lavoro, in modo da ridurre l’inquinamento e il conseguente cambiamento climatico.
  • Collaborare con All Inclusive Sport e CSV Emilia, per coinvolgere i ragazzi con disabilità in attività sportive – indispensabili per la loro inclusione e crescita sociale.

Persone. Pianeta. E il Prodotto?

Champion EcoFuture, Ecoalf, Levi’s, Patagonia, Save The Duck e New Balance: la scelta sostenibile di Game7Athletics

Come prendere decisioni fondamentali sulla sostenibilità senza possedere e gestire i prodotti dei marchi che vendi? Scommettendo sui brand che si impegnano a ridurre il proprio impatto sul pianeta eliminando le plastiche monouso, che reinventano il ciclo di vita dei propri prodotti e forniscono ai propri dipendenti le risorse e la formazione per compiere scelte quotidiane più sostenibili.

Champion Eco Future

La collezione Eco Future di Champion (altra azienda del gruppo HBI) è la linea più sostenibile del brand, con capi realizzati con cotoni organici certificati GOTS, etichette in tessuto di poliestere riciclato e cartellini in carta riciclata. Il DNA è sempre lo stesso, cambiano solo le vestibilità, i materiali, i colori e le finiture. 

Ecoalf

Ecoalf è un brand nato nel 2009 con l’obiettivo di dimostrare che la moda sostenibile è possibile. I suoi prodotti sono realizzati con materiali riciclati come bottiglie di plastica, reti di pesca, pneumatici usati e fondi di caffè (quest’ultimi mescolati con polimeri di poliestere per creare il filo). Javier Goyeneche, il fondatore, ha creato il brand come una sorta di sfida alle pratiche tossiche di cui è spesso accusato il mondo del fashion, per dimostrare che moda ed ecologia possono – e devono – comunicare tra loro. Sempre.

Levi’s

È innegabile che il settore della moda abbia un ruolo nell’attuale crisi climatica. Per questo Levi’s ha adottato nuove prassi che riguardano tutti i suoi prodotti. Ha ridotto il consumo energetico, le emissioni e gli sprechi. Ha scelto un approccio più intelligente e responsabile al consumo e alla conservazione dell’acqua. E oltre ad intraprendere azioni che abbiano un impatto minore sul pianeta, sta condividendo le sue innovazioni con l’intero settore.

Patagonia

È ben noto l’amore per il Pianeta di Patagonia, la famosissima azienda di abbigliamento outdoor che da sempre ha a cuore la natura. Di recente, ha destato molto scalpore la decisione rivoluzionaria di Yvon Chouinard, l’alpinista di 83 anni che possiede l’azienda insieme alla moglie e ai due figli. La società statunitense, valutata circa 3 miliardi di dollari, è stata interamente ceduta ad un fondo creato ad hoc e ad un’organizzazione no-profit. L’obiettivo è da ammirare: garantire che tutti i profitti, ossia 100 milioni di dollari l’anno, siano utilizzati per combattere il cambiamento climatico e per proteggere i terreni non sviluppati di tutto il mondo.

Save The Duck

Anche l’impegno a favore della Terra di Save The Duck non è certo una novità: fin dalle sue origini, l’azienda si prende cura dell’ambiente e di tutti i suoi abitanti, promuovendo un modello di business trasparente e attento alla gestione responsabile delle risorse. Ogni anno, Save The Duck dona l’1% del proprio fatturato a realtà che aiutano concretamente la natura e le persone.

Le Collezioni più amate di Save The Duck sono attente all’ambiente. Icons comprende i capi più iconici del brand, 100% animal-free. Recycled, invece, è una collezione realizzata con materiali 100% riciclati da bottiglie di plastica.

New Balance

Di recente, New Balance ha annunciato una serie di azioni e collaborazioni mirate a contrastare il cambiamento climatico – come utilizzare energie rinnovabili per la produzione e materiali sostenibili. 

L’icona a forma di foglia verde di New Balance permette di riconoscere a prima vista l’abbigliamento prodotto con materiali più adatti all’ambiente. I capi New Balance che portano l’icona Green Leaf sono realizzati con il 50% o più di materiali scelti in ottica di sostenibilità ambientale. Utilizzare fibre e materiali sostenibili è il modo più forte ed immediato per ridurre l’impatto ambientale di un brand di moda.

L. M.

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