Ricorre quest’anno la trentesima edizione di “Puliamo il Mondo”, campagna di volontariato ambientale nota come “Clean Up the World”. L’iniziativa è organizzata in Italia da Legambiente sotto il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, Ministero dell’Istruzione e di UPI.
L’Amministrazione Comunale di Lissone conferma la propria adesione all’edizione 2022 di “Puliamo il Mondo”, organizzando nella giornata del 30 settembre un momento, dalle 9 alle 12, in cui si fa promotrice diretta di buone pratiche a favore dell’ambiente e invitando cittadini volontari a contribuire con il proprio operato a ripulire, valorizzare e conservare il proprio territorio.
Un appello rivolto a tutti, a partire dai più giovani coinvolti tramite gli istituti scolastici, con l’intento di sviluppare consapevolezza civica per il luogo in cui si vive e rispetto per l’ambiente che ci circonda.
La giornata lissonese dedicata a “Puliamo il Mondo” prenderà il via alle ore 9 presso il porticato d’ingresso della sede comunale di via Gramsci, scelto come punti di ritrovo e partenza del percorso ecologico. Dal centro cittadino le squadre di volontari si sposteranno verso i luoghi d’intervento: la pista comunale a latere della statale SS36, i giardini di via Don Minzoni, adiacenti alla scuola secondaria “B. Croce”, i giardini e l’area verde tra via Fermi e via Monolo, le aree verdi interne ed esterne agli altri plessi scolastici aderenti all’iniziativa. In ogni tappa i gruppi si occuperanno di raccogliere i rifiuti abbandonati. L’iniziativa è svolta in collaborazione con Gelsia Ambiente.
Per partecipare all’evento organizzato a Lissone è richiesta un’iscrizione da inviare entro il 28 settembre all’indirizzo protocollo@comune.lissone.mb.it, compilando il modulo predisposto dal Comune, scaricabile dal sito www.comune.lissone.mb.it alla pagina dedicata a Puliamo il Mondo 2022
“Per un clima di pace” è il messaggio scelto da Legambiente per “Puliamo il Mondo” 2022 perché in 30 anni di attività, spiega il sito dell’associazione, “Legambiente ha promosso e implementato la rigenerazione di siti urbani e periurbani sottratti alle comunità locali dal degrado e dall’abbandono di rifiuti. Abbiamo costruito territori di pace, dove giustizia ambientale significa anche giustizia sociale”.