(mi-lorenteggio.com) Camogli, 15 luglio 2022 – Nella sua seconda edizione, la rassegna Parole e voci sul mare si è già confermata di un format di grande successo, tanto nei contenuti quanto nella partecipazione. Le serate d’autore nella suggestiva terrazza affacciata sul mare nel centro di Camogli hanno raccolto un pubblico numeroso e particolarmente interessato, dal weekend di apertura con Geronimo Stilton, Andrea Delogu, Pietro Del Soldà e Ilaria Gaspari e poi via via nel corso di tutta la settimana.
E non è finita: l’ultimo evento della kermesse, nella serata di domenica 17 luglio, è un gran finale in compagnia del neuroscienziato Giorgio Vallortigara, in una serata dal titolo “Storie, cervello e scienza”, tra narrazione, letteratura, reti neuronali e la straordinaria capacità del nostro cervello di farci immedesimare nelle storie che ci vengono raccontate. L’appuntamento è come sempre presso la Terrazza Miramare sul lungomare di Camogli alle ore 21:30, con ingresso libero senza prenotazione e fino a esaurimento posti. Per informazioni: www.festivalcomunicazione.it/parole-e-voci-sul-mare
Cosa sappiamo di come le storie influenzano l’attività del nostro cervello? E la letteratura, a sua volta, che tipo di esiti avrebbe, se ne produce, sull’attività degli scienziati e su come essi raccontano le storie della scienza? “Mentre leggiamo una storia, due reti neuronali complementari ma distinte sono all’opera e ci consentono di osservare, con l’occhio della mente, una le scene e gli spazi in cui sono collocati gli eventi narrati, l’altra i personaggi della storia, i loro comportamenti e i loro stati mentali”, scriveva Giorgio Vallortigara sulle pagine de Il Sole 24 Ore lo scorso aprile. Questo aspetto, che in psicologia cognitiva è chiamano teoria della mente, riguarda la capacità di mettersi nei panni degli altri per capirne e prevederne pensieri e azioni: una capacità fondamentale per la nostra quotidianità utilizzata anche per comprendere i caratteri e le vicende dei protagonisti delle storie. Ed è proprio indagando e approfondendo questi aspetti, che fanno emergere il valore anche scientifico e biochimico delle narrazioni che da sempre fanno parte della tradizione umana, che si concluderà una rassegna tutta centrata su storie e libertà, filo conduttore degli eventi dell’estate camoglina.
“Oltre alla grande soddisfazione per l’ottima riuscita della manifestazione, ci teniamo a esprimere la nostra sentita vicinanza a Maurizio De Giovanni, colpito da infarto e che ha quindi dovuto rinunciare all’incontro che sarebbe stato la sua prima volta assoluta a Camogli, nella serata di sabato”, sottolineano i direttori del Festival della Comunicazione Danco Singer e Rosangela Bonsignorio. “Lo aspettiamo a braccia aperte, insieme al suo affezionato pubblico, nei nostri prossimi appuntamenti”.
Parole e voci sul mare è un “festival aspettando il Festival” che nasce dalla spinta innovativa del Festival della Comunicazione, che nel corso degli anni ha sprigionato una galassia di spin-off tra loro interconnessi, ciascuno con una propria identità ma tutti espressione dell’inconfondibile anima poliedrica del Festival e dell’eredità del suo padre nobile Umberto Eco. La rassegna è organizzata da Frame – Festival della Comunicazione e dall’Assessorato alla cultura del Comune di Camogli, in collaborazione con le case editrici Adelphi, Einaudi, Feltrinelli, HarperCollins, Il Canneto Editore, Il Mulino, Marsilio, Mondadori, Piemme, Rizzoli e la libreria Ultima Spiaggia.
La lunga estate di Camogli all’insegna della cultura proseguirà poi con il Festival della Comunicazione, che tornerà con la sua nona edizione da giovedì 8 fino a domenica 11 settembre. Oltre 130 protagonisti del mondo scientifico, culturale, tecnologico, artistico, economico, imprenditoriale, dello spettacolo e dell’intrattenimento svilupperanno un appassionante dialogo lungo quattro giorni intorno al tema della Libertà. E il programma di iniziative proseguirà fino a fine stagione con Cucina d’epoca, il festival che si terrà da venerdì 23 a domenica 25 settembre per le vie di Camogli, dedicato alla cucina italiana ed europea nei diversi periodi storici con la direzione scientifica di Massimo Montanari e centrato quest’anno sulle arti culinarie del Cinquecento.
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