(mi-lorenteggio.com) ROMA, 8 LUGLIO 2022. Ogni cittadino italiano o che vive in Italia è libero di professare il proprio credo religioso e di festeggiarlo secondo gli usi ed i costumi che gli sono propri, ma deve anche rispettare la legge ed in Italia sgozzare gli agnelli o i capretti fuori dai luoghi consentiti e con le modalità di stordimento previste è un illecito che diventa reato se gli agnelli o i capretti o qualsiasi altro animali viene sgozzato e lasciato morire dissanguato lentamente come avviene oggi e domani in occasione della festa del sacrificio che in Italia interessa 2 milioni di persone di religione islamica (lo stesso vale per gli agnelli uccisi fuori legge in occasione della nostra pasqua o di altre festività rituali o religiose). Quanti saranno gli animali uccisi? I bene informati parlano del consumo totale di circa 300.000 animali in particolare piccoli di pecora o di capra, ma non mancheranno altri animali uccisi sgozzati e lasciati morire dissanguati secondo il metodo di macellazione halal. E’ vero che rispetto al passato gli sgozzamenti fatti nei giardini di casa, in parchi pubblici o in alcuni casi addirittura nella vasca da bagno di casa sono ridotti di tantissimo rispetto a soli dieci anni fa, ma il fenomeno seppure in forma ridotta è ancora presente e noi lo denunciamo. L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente ha emesso in merito la seguente nota stampa: “La strage che sta avvenendo tra oggi e domani di migliaia di animali uccisi sgozzati in occasione della festa religiosa islamica del sacrificio, ci vede profondamente contrari, cosi come siamo contrari di fatto a tutte le macellazioni che avvengono quotidianamente e non solo in occasioni delle feste e ricorrenze religiose in Italia, ma in questa occasione- scrivono gli animalisti di AIDAA- non possiamo non sottolineare la crudeltà con cui queste decine di migliaia di animali vengono uccisi e lasciati morire lentamente tra atroci sofferenze”.
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