Short Out Festival: il margine al centro. Tre giorni di cortometraggi a Villa Litta di Lainate

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(mi-lorenteggio.com) Lainate, 5 Luglio 2022 – Short Out è un festival cinematografico internazionale di cortometraggi ideato dall’Associazione Tutti Frutti ETS e che, con la sua prima edizione, ha l’ambizione di rappresentare un luogo di riflessione sui temi che attraversano la periferia, valorizzando l’arte e la cultura cinematografica e promuovendo l’inclusività della provincia.

Il Festival vede la collaborazione e il contributo del Comune di Lainate e ha ricevuto il patrocinio di CSBNO, Camera di Commercio Milano Monza Lodi Brianza, Regione Lombardia e Città Metropolitana di Milano e il contributo di Fondazione Cariplo.

Un progetto sostenuto fin dall’inizio dal Comune di Lainate, come conferma l’Assessore alla Cultura Danila Maddonini: “Diamo il via quest’anno ad un progetto dall’alta rilevanza non solo culturale, ma anche sociale, in cui abbiamo creduto molto fin da subito dando il nostro pieno sostegno. Si tratta di una iniziativa nata dalla volontà di un gruppo di giovani lainatesi di talento, appassionati di cinema, che si sono messi in gioco per creare una proposta che potesse coinvolgere l’intera comunità in una importante sfida. Il festival intende porsi come un’esperienza collettiva, di spessore internazionale, che coinvolge i cittadini non solo come pubblico, ma anche come volontari partecipi del buon funzionamento dell’organizzazione. Lainatesi, inoltre, sono molti degli sponsor che, insieme al Comune di Lainate, hanno voluto sostenere questa iniziativa che siamo certi diventerà il simbolo di come si possa lavorare, insieme, per rendere migliore la propria città. E ovviamente… lo scenario di un progetto come questo non poteva che essere Villa Litta. Buon Festival a tutti. Vi aspetto numerosi!”

Il tema del Festival

Margine e periferia sono i temi principali di Short Out.

La valorizzazione degli spazi periferici è un argomento oggi più che mai attuale per esplorare i territori in espansione e comprendere un contesto urbanistico che investe sull’accentramento. Nei margini vive una linfa artistica inespressa o non ancora esplorata e il desiderio è quello di portarla alla luce, partendo da Lainate, ai confini della città metropolitana di Milano.

Il cortometraggio interpreta una visione del cinema contemporanea e conta solo sulla forza di un’idea. Consente in pochi minuti di svelare una storia e lascia spazio di espressione a chiunque, data la sua natura democratica e accessibile.

Il Festival dona uno spazio esclusivo allo stile narrativo dei cortometraggi creando nello stesso tempo nuove connessioni tra il tessuto urbano e il patrimonio storico, artistico e culturale della città di Lainate.

“Il cinema spesso si è soffermato a raccontare i margini, i luoghi di confine e gli umani limiti. La nostra idea è far raccontare alla periferia stessa cosa rappresentano il cinema e l’arte. Un’inversione di ruoli, in cui il margine si fa detentore delle chiavi della soglia e non è più il luogo di abbandono del logoro e della seconda mano, ma il centro di un moto innovatore, da cui si spande cultura, bellezza e vitalità.

Short Out nasce con questo principio e vuole essere un primo (grande) passo.”

Questa la promessa dei direttori artistici del Festival, Odoardo Maggioni e Luca Massimo Garavaglia.

I cortometraggi in concorso

La call per la candidatura dei cortometraggi alla prima edizione del Festival ha raccolto 183 film, provenienti da 38 paesi del mondo.

A inizio giugno, la Direzione Artistica di Short Out ha selezionato una rosa finale di 20 cortometraggi, 10 in gara per la categoria Best National, tra cui compaiono 3 premiere italiane, e 10 per quella Best International provenienti da Argentina, Francia, Libano, Filippine, Grecia, Regno Unito, Spagna, Svizzera, Cina e Belgio.

Alcuni dei cortometraggi selezionati hanno ricevuto importanti riconoscimenti come: “Maestrale” di Nico Bonomolo, Miglior Cortometraggio ai David di Donatello 2022; “Destinata coniugi Lo Giglio” di Nicola Prosatore, Miglior Cortometraggio ai Nastri d’Argento 2022; “Brutalia, Days of Labour” di Manolis Mavris, vincitore Semaine de la Critique Cannes 2021; “Warsha” di Dania Bdeir, vincitore del Sundance Film Festival 2022 per la sezione cortometraggi.

I cortometraggi saranno valutati durante le serate di proiezione dalla giuria ufficiale del Festival, composta da:

Claudia Marsicano, presidentessa di giuria, attrice premio UBU under 35 nel 2017

Barbara Sorrentini, giornalista, conduttrice e autrice di Radio Popolare

Giuseppe Carrieri, regista, documentarista e docente presso l’Università IULM di Milano

La proiezione dei film in concorso si svolgerà durante le tre serate del Festival, a partire dalle 21:15 all’interno del Teatro Naturale di Villa Litta, con ingresso gratuito.

Per accedere allo spazio, è consigliata la prenotazione dei posti a sedere tramite il sito del Festival, fino a esaurimento dei 198 disponibili. In caso di maltempo le proiezioni si sposteranno all’interno dell’Auditorium della Biblioteca L’Ariston Lainate Urban Center, a pochi metri di distanza da Villa Litta.

Non solo cortometraggi

Dal venerdì alla domenica, sempre con ingresso gratuito, gli spazi dedicati al Festival all’interno della Villa saranno animati da incontri e da un’area market con stand espositivi tra cui Minimal Incipit, KDS FOTO STUDIO, Gianni Puri, Von Carli, affiancata da food & beverage a cura di Gipsy Horse, Torrefazione Martinica, Locanda al 5, RIA Consulting e altri.

Venerdì 15 luglio alle 18:30, nella Sala di Enea e nella Sala delle Assi, ci sarà l’inaugurazione della mostra Dal centro ai margini. Riflessioni fotografiche e un incontro con il collettivo di artisti, formato da quattro fotografi e un sociologo.

L’esposizione rappresenta la complessità del paesaggio dal centro ai margini, arricchita da dettagli e sfumature stilistiche proprie di ogni artista. L’indagine fotografica racconta i luoghi di progresso, abbandonati, riqualificati o affollati, lungo un percorso, a piedi o su due ruote, che collega, il centro di Milano, Piazza Cordusio, con i margini della città metropolitana, Villa Borromeo Visconti Litta.

Durante i tre giorni del Festival ospitalità e accoglienza saranno a cura del team di volontari che si sono candidati in questi mesi per partecipare alla realizzazione della prima edizione e che supporteranno lo staff organizzativo in ogni momento operativo dal venerdì alla domenica.

Gli incontri del Festival: raccontare il margine in tutte le sue sfumature

Alle 19:30, nello Spazio Incontri “Talk Short” all’interno del Cortile Nobile, un appuntamento al giorno per esplorare il tema del festival attraverso diverse voci e punti di vista.

Venerdì 15 luglio: Linfe Periferiche: Oltrepassare il confine della città con Agostino Petrillo, professore associato di Sociologia dell’Ambiente e del Territorio al Politecnico di Milano. Modera l’incontro Fiamma Colette Invernizzi, arch. PHD., editor-in Chief di Isplora

Sabato 16 luglio: Diritti marginali: Le condizioni delle carceri italiane con Salvatore Striano, attore cinematografico e teatrale. Modera l’incontro Paolo Foschini, giornalista del Corriere della Sera e vicepresidente dell’associazione Amici della Nave

Domenica 17 luglio: Ai margini dell’inquadratura: La cinematografia contemporanea con Giovanni Covini, filmmaker e docente. Modera l’incontro Odoardo Maggioni, direttore artistico di Short Out

Presso l’Auditorium della Biblioteca L’Ariston Lainate Urban Center, sabato 16 e domenica 17 luglio ci saranno invece due proiezioni pomeridiane, con ingresso gratuito.

Sabato 16 luglio, ore 16:30, L’altro buio in sala di Ciro Formisano

Domenica 17 luglio, ore 17:00, Da dove verso dove di Aurora Bini, Gabriele Gandini, Nora Guerra, Valentina Marchetti, Giorgio Parisi e Mattia Zerbinati

Alle 18:30 di domenica 17 luglio nello Spazio Incontri “Talk Short” nel Cortile Nobile di Villa Litta, ci sarà la lettura spettacolo Teuta, il pirata del Po, o la dolorosa storia: come si diventa delinquenti a cura di Informale Ippolito Dalvit, di e con Enrico Bollini e Giacomo Tamburini

Gli sponsor del Festival

Main sponsor del Festival è l’azienda lainatese Perfetti Van Melle, cui si affiancano numerose altre realtà corporate del territorio tra cui: Edilkamin, FANUC, Studio Muliari di Lainate e Milano, Lainauto, La Botteguccia, La Campana di Vetro.

La prima edizione del Festival vede anche la partecipazione di Macedonia Film, TVM in qualità di sponsor tecnico, Radio20Zero e Il Bullone tra i media partner.

Short Out Festival ha ricevuto inoltre il contributo di Fondazione Cariplo.

Fondazione Cariplo sostiene progetti di utilità sociale legati ad arte e cultura, ambiente, servizi alla persona e ricerca scientifica in Lombardia e nelle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola. Dal 1991 promuove la vita delle comunità, sostenendo i soggetti non profit che operano sul territorio e che sono più vicini ai bisogni delle persone.

Le distanze all’interno delle nostre comunità stanno aumentando, rendendole più frammentate e fragili: oggi più che mai invece c’è bisogno di accorciare queste distanze per avere comunità forti e inclusive, per sostenere la vita delle persone e per avere istituzioni robuste, in grado di contemperare le diverse esigenze e orientare le risorse e le scelte verso un futuro migliore per tutti e in cui tutti possano riconoscersi.

In questi 30 anni di vita, Fondazione Cariplo ha reso possibile la realizzazione di 35.600 progetti donando al territorio oltre 3,6 miliardi di euro.

Ulteriori informazioni sul sito www.fondazionecariplo.it

Tutte le informazioni sui cortometraggi selezionati, la giuria, gli ospiti e il programma completo delle tre giornate sono disponibili sui canali ufficiali del Festival e via social, su Facebook e Instagram, @shortoutfestival.

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