Milano, 27 giugno 2022 – L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli torna ad esprimersi sul settore degli eSport e delle sale LAN. Questo giugno, infatti, una nuova Determinazione Direttoriale di ADM fissa delle specifiche normative per regolamentare l’attrazione Padiglione da trattenimento dello spettacolo viaggiante, nel quale rientrano i videogiochi, e consentire l’esercizio dell’attività di eSport e sale LAN nei bar e nelle sale giochi.
Ma già lo scorso 22 febbraio 2022, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli si era espressa in merito alla questione con una circolare che definiva la disciplina dei titoli autorizzatori, dei parametri numerici e dei criteri di installazione degli apparecchi da intrattenimento senza vincite in denaro (di cui all’art. 110, comma 7 del TULPS).
eSports e autorizzazioni: la normativa ADM
Il provvedimento ADM si riferisce agli apparecchi “gioco al gettone azionato a mano, gioco al gettone azionato da ruspe, pesca verticale di abilità”, la cui installazione presso “bar, ristoranti, stabilimenti balneari, sale scommesse, punti di gioco all’interno di esercizi con attività principale diversa e sale bingo”, era già stata regolamentata dal 31 dicembre 2002.
Pertanto, l’ADM regolamenta l’esclusiva installazione, nei Padiglioni da Trattenimento, delle categorie di apparecchi sopracitati e di quelli disposti all’articolo 110, comma 7 del TULPS, il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
Inoltre, l’ADM ha previsto un numero massimo di apparecchi che ogni gestore può installare nella propria attività, stabilito in base alla tipologia di esercizio e alla superfice a disposizione.
Ma la Determinazione Direttoriale si esprime anche in merito agli sport virtuali, disponendo la conformità alle regole tecniche di cui alla DRTEC di qualsiasi tipo di apparecchio che consenta il gioco senza vincita in denaro, che venga installato entro il 1° luglio 2022 all’interno dei padiglioni e delle sale trattenimento. Questi apparecchi dovranno ottenere il rilascio del nulla osta per la messa in esercizio e del relativo dispositivo di identificazione elettronica (ossia il titolo autorizzatorio) entro e non oltre il 30 giugno 2023. Nel caso in cui il gestore non dovesse ottenere il titolo autorizzatorio per i propri dispositivi, dovrà disinstallarli. Sullo sviluppo del settore degli eSport, il portale Siti Scommesse 24 sta seguendo con attenzione il fenomeno e i suoi numeri.
Come accennato, a sottostare a questa normativa – che pare essere di natura provvisoria – sono anche i dispositivi PC delle sale LAN e degli eventi di sport virtuali: la loro funzione sarà quella di consentire l’esclusivo collegamento a piattaforme online destinate al gioco senza vincita in denaro.
E il testo della Determinazione Direttoriale così prosegue: “In sede di prima attuazione, e considerata la riconducibilità di alcune attrazioni dello spettacolo viaggiante definite generalmente videogiochi ed attualmente in uso in sale gioco, la nuova disciplina si applica a tutti i padiglioni o sale trattenimento in possesso di detta autorizzazione al 1° luglio 2022 o che, comunque, abbiano presentato alle competenti amministrazioni comunali istanza di rilascio dell’autorizzazione allo spettacolo viaggiante entro il suddetto 1° luglio, qualora non abbiano ricevuto esplicito diniego da parte dell’ente locale competente”.
Questa specifica riguarda i chiarimenti sulle autorizzazioni degli eSports. I gestori delle sale eSport dovranno presentare, entro 14 giorni lavorativi, la documentazione tecnica prevista dal DM 18 maggio 2007 firmata da un professionista abilitato, verificata dalla Commissione di Vigilanza sui luoghi di spettacolo e richiedere la licenza presso il comune in cui si trova l’attività.
Settore eSport in crescita
Il settore degli eSport in Italia è recentemente soggetto ad una crescita esponenziale dei suoi appassionati, siano essi giocatori o spettatori. Un settore che ha registrato un calo durante i due anni di pandemia, a causa dell’impossibilità di organizzare competizioni dal vivo ma che, di contro, ha generato una forte crescita del gioco online.
Solo per dare qualche numero sulla crescita degli eSports in Italia, si parla di un fatturato annuo che si aggira tra i 45 e i 47 milioni di euro. Per quanto riguarda gli appassionati, invece, ossia le persone che seguono eventi di eSports più di una volta a settimana, sono oltre un milione e mezzo, con fascia di età tra i 14 e i 40 anni.
Con questi numeri, il settore degli eSport non può accettare di vedere inglobate, nella disciplina del gioco automatico, console e PC per il gioco delle sale LAN. Condivide, però, l’applicazione del divieto ADM di collegarsi dai dispositivi installati nei locali aperti al pubblico, nelle piattaforme online di giochi con vincite in denaro.
L. M.