(mi-lorenteggio.com) MAGENTA, 15 giugno 2022 – Insieme, per una tutela dinamica e appassionata del territorio e della Bellezza racchiusa nel Parco del Ticino.
E’ questo il perno del significativo accordo siglato martedì 7 giugno, presso la sede del Parco del Ticino in Pontevecchio di Magenta, dal presidente in carica di Rotary Club Magenta, Marina Mignone, dal suo prossimo successore Osvaldo Chiaramonte assieme a Veronica Parmigiani- presidente di Rotaract- e Silvia Bachmann, che presto ne erediterà il ruolo, e ovviamente Cristina Chiappa, presidente dell’Ente Parco.
“Si lavorerà insieme per la realizzazione di un progetto denominato “In viaggio tra boschi ed acque ricche di storia” – spiega Marina Mignone, presidente del Rotary Club Magenta -, nato dalla comune volontà dei soci di RC Magenta e Rotaract Magenta di operare per la valorizzazione e la protezione del territorio del Magentino, passando dal ruolo di semplici fruitori delle bellezze naturalistiche ad attivi e responsabili collaboratori dell’Ente per eccellenza deputato a questo scopo. Si comincia- con l’auspicio che ad un primo passo ne seguano altri- dal ‘prendersi cura’ di un macro-sentiero che si snoda per circa 25 chilometri nel verde del Parco del Ticino, attraverso la promozione di una serie di attività quali eventi, visite guidate, ricerche storiche e altro ancora. E si comincia certi che ogni azione, rivolta ad accrescere la
la conoscenza, a richiamare l’interesse, se non addirittura a far scoprire a chi ancora non le conoscesse le bellezze naturalistiche di questa parte dell’ovest milanese, sia necessaria ad accrescere la coscienza del dovere di ciascuno di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente (tema quanto mai attuale nel presente periodo storico) e a migliorare la qualità della vita di tutti.
“L’accordo siglato con Rotary e Rotaract, due realtà associative accomunate dalla passione civica e per il territorio ha una duplice e importante valenza-aggiunge Cristina Chiappa, Presidente del Parco del Ticino – , Da un lato ci consente di INTERAGIRE, PARLARE e metterci in RELAZIONE col territorio e il suo tessuto associativo, un elemento essenziale per il Parco. Dall’altro ci consente di ricordare (e ricordarci) che la Grande Bellezza tutelata dal Parco appartiene a TUTTI, perciò tutti noi siamo in debito verso di lei: questo interessante progetto ci consentirà di valorizzarla e metterla in vista. Perché sia rispettata e ammirata. Dico GRAZIE a Rotary e Rotaract a nome di tutta la comunità del Parco”.