(mi-lorenteggio.com) Roma, 10 giugno 2022 -Ieri, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Festa della Marina, ha ricevuto al Quirinale l’Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare accompagnato da una rappresentanza di appartenenti della Forza Armata.
Oggi, ha inviato al Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Giuseppe Enrico Credendino, il seguente messaggio:
«Alle unità della Marina Militare, componente qualificata del Sistema Interforze della Difesa della Repubblica, è affidata la sicurezza delle nostre coste e, in concorso con le Forze alleate della comunità internazionale, la tutela della libertà di navigazione, la salvaguardia della vita umana in mare, contrastando la pirateria, il terrorismo e i traffici illeciti, come con le Missioni Atalanta, Gabinia, Mare Sicuro e Irini.
I grandi snodi della globalizzazione, l’economia, l’energia, dipendono dalla efficacia di questa azione, oggi resa ancora più cruciale da crisi che determinano instabilità con un impatto importante sulla sicurezza e sul libero scambio.
Lo confermano le conseguenze del conflitto in Ucraina determinato dall’ingiustificabile aggressione da parte della Federazione Russa.
Il blocco dei traffici marittimi da e per il Mar Nero ha comportato una repentina mancanza di approvvigionamenti alimentari ed energetici con il conseguente innalzamento dei prezzi delle materie prime con gravissime ripercussioni su tutta la comunità internazionale. I Paesi più poveri sono i primi a risentire di questa crisi, che ha già determinato effetti nefasti sulla vita di milioni di persone.
La sicurezza della regione del Mediterraneo allargato è essenziale per l’Italia, per i Paesi che vi si affacciano e per l’intera area Euro-Africana.
Le donne e gli uomini della Marina Militare, con il prezioso contributo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera sono costantemente impegnati nel garantire una dimensione marittima sicura e integralmente fruibile. A tutto il personale e ai loro familiari va l’apprezzamento e il ringraziamento del Paese per la loro dedizione.
I nostri marinai e le nostre navi sono un importante patrimonio di valori e di capacità.
Significativa è anche l’attività di monitoraggio e indagine scientifica sviluppata ai fini della conoscenza e della salvaguardia dell’ambiente: ricorre quest’anno il 150° anniversario dell’Istituto Idrografico della Marina che, accanto alla preziosa documentazione nautica prodotta, ha aggiunto negli ultimi anni la partecipazione a programmi di ricerca nella regione artica.
Nel giorno dedicato alla Marina Militare rendo omaggio alla Bandiera della Forza Armata, testimone dei suoi valori.
Viva la Marina Militare, viva le Forze Armate, viva la Repubblica!»