“DESTINI INCROCIATI. Le sorti della Democrazia e il futuro del Pianeta” è il tema della nuova edizione di Bergamo Festival

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(mi-lorenteggio.com) Bergamo, 8 giugno 2022 – Bergamo Festival annuncia la nuova edizione che si svolgerà dal 1 al 3 luglio 2022 e affronterà il tema: “DESTINI INCROCIATI. Le sorti della Democrazia e il futuro del Pianeta”. Il complesso monumentale di Astino si conferma il cuore degli incontri di Bergamo Festival che si svolgeranno all’aperto nei suggestivi spazi del Monastero.

Come ogni anno il Festival propone incontri, lezioni magistrali, dialoghi e percorsi espositivi sul filo rosso di due temi – la democrazia e l’ambiente – inestricabilmente legati al nostro periodo storico, per condividere insieme al pubblico, le riflessioni ispirate alle questioni più attuali e urgenti del dibattito civile.

Tra i protagonisti di questa edizione, personalità della cultura internazionale come lo scrittore spagnolo Manuel Vilas e la cineasta afghana Sahraa Karimi, prima donna alla guida dell’Afghan Film Organization. E ancora, Ermete Realacci, ambientalista e politico, presidente di Fondazione Symbola, Edoardo Novelli, professore universitario, sociologo e giornalista, Sara Segantin, attivista di Fridays for Future Italia, Giulio Boccaletti, saggista e climatologo, Matteo Rossi presidente del Distretto dell’economia sociale e solidale bergamasca e Francesca Forno, sociologa.

L’obiettivo della manifestazione è da sempre quello di offrire nuovi sguardi sul presente, ponendo a confronto esperti di diversi ambiti in un colloquio capace di attraversare i confini disciplinari e di proporre letture inedite del mondo che ci circonda.

Ad arricchire gli eventi che compongono il cartellone di luglio, il “Fuori Festival” che propone esposizioni, laboratori e incontri che si svolgono durante l’estate in città e nei territori della provincia. Dal 30 giugno al 15 luglio, il Quadriportico del Sentierone ospiterà l’esposizione fotografica: “Fear of Beauty”, un progetto realizzato da Associazione Donne Fotografe in collaborazione con Emergency.

L’esposizione presenta le opere di cinque fotografe afgane, Mariam Alimi, Roya Heydari, Fatimah Hossaini, Zahara Khodadadi e Najiba Noori, artiste che hanno lasciato il loro Paese per poter continuare a inseguire la propria passione e arte.

In mostra, ritratti di donne di generazioni diverse intente nella loro quotidianità: qualcuna suona, qualcuna scatta fotografie, qualcun’altra lava le stoviglie o viene ritratta mentre sta imparando ad andare in bicicletta; insieme alla famiglia numerosa o in coppia.

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