(mi-lorenteggio.com) Milano, 31 maggio 2022 – È morto a Milano Carlo Smuraglia, presidente onorario dell’Anpi, avvocato ed ex parlamentare. Nato ad Ancona nel 1923, avrebbe compiuto 99 anni ad agosto.
Ecco, alcune dichiarazioni:
Smuraglia, Peluffo: “Perdiamo uno dei migliori uomini di questo Paese, un interprete vero dei valori costituzionali”
A nome di tutto il Partito democratico lombardo esprimo vicinanza alla famiglia e agli amici cari per la perdita di Carlo Smuraglia, uno degli uomini migliori di questo Paese, un politico che coltivava il dialogo, che difendeva in modo strenuo i valori costituzionali e che non si è mai tirato indietro quando c’era da prender posizione su temi divisivi.
Da partigiano ha difeso la nostra libertà, da uomo, avvocato e politico ci ha insegnato che la memoria è parte della vita di una nazione. E che la storia, seppure complessa a volte nelle su interpretazioni, va studiata sempre per capire quando è tempo di somministrare antidoti contro le derive. Ci ha sempre ricordato che il fascismo, che non si esaurisce nelle sue forme più nostalgiche, vive anche nell’oggi quando nega le uguaglianze. Ci mancheranno le sue riflessioni, la sua lucidità, la sua presenza al 25 Aprile.
Vinicio Peluffo
Segretario PD Lombardo
ROGGIANI: SE NE VA UN PEZZO DELLA NOSTRA STORIA. NON DIMENTICHEREMO SUOI INSEGNAMENTI
“Ci ha lasciato Carlo Smuraglia. Con lui perdiamo un grande uomo, giurista, partigiano, antifascista, già parlamentare e presidente onorario dell’Anpi. Mancherà tantissimo a tutte e tutti. Smuraglia è stato un vero politico tenace, carismatico e dalla grande statura morale. Testimone della Resistenza ha sempre lavorato per il bene del nostro Paese. Un pezzo della nostra storia che se ne va. Siamo vicini alla famiglia e ai suoi cari. Non dimenticheremo mai i suoi insegnamenti”. Così la segretaria metropolitana del PD milanese Silvia Roggiani.
MIRABELLI (PD): RIFERIMENTO INSOSTITUIBILE PER TANTE BATTAGLIE
“Carlo Smuraglia ci ha lasciato. Resta e resterà nella memoria di tanti di noi per il rigore, la serietà, l’intelligenza. Aiutò a restituire credibilità alla politica dopo tangentopoli, fu un riferimento insostituibile per le battaglie per il lavoro e tante altre cose. Negli anni ‘80 e ‘90 ci incitava alla sobrietà, a rifiutare qualunque privilegio, a vivere la politica come servizio e testimonianza. Incuteva un po’ di timore per la sua autorevolezza ma in tanti gli abbiamo voluto bene. Grazie Carlo”. Così il senatore Franco Mirabelli, Vicepresidente del Gruppo PD al Senato, ricorda su Facebook Carlo Smuraglia.
V. A.